MAGGIORANZA CONFUSA – Consiglio comunale del 12/07/23

MAGGIORANZA CONFUSA – Consiglio comunale del 12/07/23

Nel corso della seduta consiliare sono stati approvati, all’unanimità, alcuni punti posti all’ordine del giorno tra i quali “Cittadinanza Onoraria concessa all’artista Swietlan Nicholas Kraczyna” e Mozione presentata dal Gruppo Progetto Comune, illustrata egregiamente dal Prof. Andrea Salvoni, relativa all’intitolazione del campo rosso a Don Lido Batini (detto il cappe).

Successivamente il consiglio si è animato sulla mozione presentata dai Consiglieri Fabio Quintavalli e Gesualdo Pieroni in merito alla concessione di beni pubblici a privati ed alle società sportive.

Nel corso della trattazione il Sindaco rendeva noto che, la maggioranza, aveva deciso di non approvare tale mozione ed anzi leggeva un proprio ordine del giorno da portare in votazione.

Nel corso della discussione il Sindaco affermava che, l’eventuale approvazione della suddetta mozione, avrebbe portato alla chiusura dei campi sportivi perché non in regola con le norme di legge.

Il Sindaco proponeva, inoltre, una breve sospensione della seduta accolta dai presenti. Nel corso dell’incontro con i Capigruppi il Consigliere Fabio QUINTAVALLI rimaneva fermo sulla sua posizione di non voler rinviare il punto all’ordine del giorno. Posizione condivisa anche dal Gruppo Progetto Comune.

Ripresa la seduta consiliare il Sindaco, incalzato dal capogruppo Francesco Feniello, proponeva il rinvio del punto all’ordine del giorno. Proposta accolta e votata solo dai consiglieri di maggioranza i quali non votavano nemmeno l’ordine del giorno da loro proposto. Ecco la maggioranza, a questo punto, appariva confusa.

Hanno preferito lasciare lo stato di illegittimità diffuso ed annoso, da loro creato, piuttosto che affrontare e risolvere il problema dando certezze agli attuali utilizzatori delle strutture sportive mediante la regolarizzazione della loro posizione. I campi sportivi mai adeguati ne resi agibili, nonostante l’impiego negli anni di ingenti risorse economiche, continuano a rimanere nella situazione di fatto in cui si trovano.

Questo rappresenta la gestione miope e la mancanza di un progetto organico di adeguamento dei campi da parte di una certa politica che governa ed ha governato il Comune di Barga da anni.