Bilancio consolidato, variazioni al bilancio preventivo e spending review: un consiglio comunale senza grandi discussioni

Bilancio consolidato, variazioni al bilancio preventivo e spending review: un consiglio comunale senza grandi discussioni

Dopo un consiglio comunale caratterizzato da discussioni piuttosto accese come è stato quello dell’11 settembre, la seduta del 25 è filata via piuttosto liscia, con un ordine del giorno che non ha fornito grandi occasioni di dibattito.

Come primo punto è stata discussa l’approvazione del bilancio consolidato, ovvero il bilancio che aggrega i dati provenienti non soltanto dal comune di Barga ma anche dalle società partecipate. Nel nostro caso, ERP Lucca (la società che gestisce le case popolari per tutta la provincia), Rete ambiente Spa (gestione dei rifiuti) e Fondazione Giovanni Pascoli (casa museo di Giovanni Pascoli).

Dal 2011 l’approvazione del bilancio consolidato è un obbligo per i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti e la scadenza è fissata al 30 settembre dell’anno successivo: per il bilancio del 2023, in pratica, la data di scadenza è il 30 settembre 2024.

L’approvazione è stata ratificata con voto favorevole del gruppo di maggioranza e astensione da parte di Progetto Comune e FareBarga, quest’ultima motivata dal fatto che il gruppo non era in consiglio nel periodo di riferimento del bilancio.

Così come aveva introdotto il primo punto all’ordine del giorno, l’assessora Beatrice Balducci ha quindi proposto alcune variazioni al bilancio degli anni 2024-2026. Nello specifico, maggiori spese per cultura (spese funzionamento teatro e adesione alla rete documentaria lucchese), area servizi alla persona (servizi prima infanzia), rinnovo contratto al segretario comunale e relativa liquidazione arretrati, lavori pubblici e manutenzione (20.000 euro per il magazzino comunale nel quale – ha ribadito l’assessora – non sono comunque presenti materiali pericolosi o inquinanti) e taglio vegetazione (10.000 euro).

Sono poi state messe in evidenza le minori entrate al bilancio dovute in larga parte alla revisione della spesa pubblica (spending review) per un totale di 54.000 euro e, sull’altro fronte, un previsto aumento degli incassi per circa 15.000 euro.

Nelle intenzioni della maggioranza, le maggiori spese non coperte saranno finanziate con maggiori risparmi in alcuni settori di ciascuna area e dai maggiori introiti dell’addizionale comunale.

Primo a prendere parola per la dichiarazione di voto è stato il nostro consigliere Andrea Salvoni che ha annunciato il voto favorevole di Progetto Comune «per senso di responsabilità». Salvoni ha espresso parere positivo sulle maggiori spese per infanzia e cultura (nello specifico il teatro) e soprattutto per lo smaltimento dei materiali del magazzino comunale, insieme alla soddisfazione nel sentir ripetere che al suo interno non sono presenti materiali inquinanti o pericolosi. Purtroppo, per avere questa conferma si è dovuto spendere altro denaro pubblico, mentre forse un controllo preventivo – come ripetuto da tempo da Progetto Comune che già in passato si era occupato dell’area sollevando le varie criticità – avrebbe permesso di risparmiare 20.000 euro se solo ci fosse stata maggior cura.

Ha chiesto quindi di intervenire il capogruppo di maggioranza Filippo Lunardi, per sottolineare che la variazione di bilancio è dovuta in larga parte alla spending review e in particolare alla politica del governo Meloni che costerà circa 250 milioni di euro da ripartire fra tutti i comuni d’Italia. «Secondo noi – ha detto Lunardi – i comuni rappresentano il primo contatto con i cittadini. Tagliare questi fondi mina l’essere comunità e l’autonomia degli enti locali, perché i comuni sono così costretti a ridurre i servizi limitando le opportunità di crescere in un ambiente stimolante e di qualità».

A farne le spese più di altri – sempre secondo Lunardi – saranno i territori montani, aggravando ancora di più le disuguaglianze territoriali. Per dare qualche numero, come anticipato la spending review comporterà una minore entrata di circa 50.000 già da quest’anno, mentre il totale si aggira intorno alle 200.000 euro nel corso dei cinque anni di questa amministrazione.

Il capogruppo ha poi concluso il suo intervento rammaricandosi per il mancato ascolto e coinvolgimento delle minoranze da parte del governo: «Senza un confronto specifico si rischia di prendere decisioni che aggravano le condizioni di tutti», ha detto. Ed è una frase che ci sentiamo di condividere in pieno. Speriamo ci se ne ricordi anche nelle situazioni in cui si è maggioranza e non soltanto quando si è minoranza.

La votazione riguardante le variazioni al bilancio preventivo si è conclusa con il voto favorevole di tutti i presenti.

Terzo punto all’ordine del giorno, introdotto dal vicesindaco Tonini, l’acquisizione da parte di un privato di un tratto di strada sulla vecchia via dei remi in località Canteo. Anni addietro, l’amministrazione comunale aveva declassificato il tratto di strada in questione. Per legge, il 50% della superficie spetta al frontista, mentre la rimanente superficie è di proprietà del comune. Con la delibera presentata da Tonini e approvata all’unanimità dal consiglio, la parte di proprietà del comune è stata venduta al privato confinante.

In chiusura, sono state sbrigate le formalità dell’approvazione dei verbali dei consigli precedenti e la sindaca Campani ha fornito le abituali comunicazioni sui prossimi eventi in programma nel comune: presentazioni di libri alla Fondazione Ricci venerdì 27 (“Storie dell’altro millennio a Gromignana”) e sabato 28 (“Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli”), il concerto in ricordo di Federica Del Carlo (venerdì 27 al Teatro dei Differenti) e “Barga, il castello delle api” (domenica 29 settembre). Domenica 6 ottobre, al Teatro dei Differenti sarà invece presentato il libro di Pier Giuliano Cecchi sul rapporto fra Pascoli e Puccini e alla 17 sarà scoperta una targa in ricordo del musicista a 100 anni dalla morte.

Prima dei saluti, ha chiesto nuovamente la parola il nostro consigliere Andrea Salvoni per ringraziare pubblicamente Francesco Tomei che ha curato l’offerta di prosa del teatro e collaborato con i ragazzi più giovani per circa dieci anni. Purtroppo, da quest’anno l’incarico non è stato rinnovato dalla nuova amministrazione.

Ringraziamenti ai quali si è prontamente associata Lucia Morelli, capogruppo di FareBarga, che ha rimarcato l’egregio lavoro svolto da Tomei in tutti questi anni.

Per la maggioranza, ha parlato Sergio Suffredini che si è accodato ai ringraziamenti di Salvoni e Morelli, ha sottolineato che il mancato rinnovo dell’incarico a Tomei è stata una scelta di Toscana spettacolo e ha ringraziato gli uffici e in particolare il dottor Flavio Guidi per il loro lavoro. Ha chiuso ricordando che anche per quest’anno le tariffe di abbonamenti e biglietti d’ingresso sono rimaste invariate.

Il consiglio comunale dell’11 settembre: tiene banco l’edilizia scolastica

Il consiglio comunale dell’11 settembre: tiene banco l’edilizia scolastica

Mercoledì 11 settembre 2024, in una sala al gran completo (tutti presenti fra i banchi e un numero apprezzabile di cittadini fra il pubblico), si è tenuto un consiglio comunale dedicato in larga parte a variazioni di bilancio e programmazione delle opere pubbliche.

La seduta si è però aperta con la proroga della convenzione per la funzione associata Barga-Borgo a Mozzano del servizio di segreteria comunale, in scadenza il 15 settembre prossimo. La proroga è stata approvata all’unanimità e durerà fino al 30 settembre 2029: fino ad allora, il dottor Daniele Giorgi continuerà a svolgere funzioni di segretario per entrambi i comuni.

Se sulla proroga della convenzione appena descritta c’è stata unanimità, la modifica della programmazione triennale dell’elenco delle opere pubbliche (secondo punto all’ordine del giorno) ha invece impegnato il consiglio in una lunga e a tratti accesa discussione.Non entriamo nel dettaglio dei singoli finanziamenti richiesti per le singole opere perché già lo ha fatto il Giornale di Barga in questo articolo.

Ci soffermeremo soltanto sulle questioni riguardanti l’edilizia scolastica perché queste sono state il cuore della lunga e accesa discussione di cui dicevamo.

Dopo l’elenco delle modifiche alla programmazione delle opere pubbliche proposta dalla maggioranza, è intervenuta per prima la consigliera Lucia Morelli, capogruppo di FareBarga, che ha annunciato l’astensione del proprio gruppo consiliare: pur ritenendo condivisibili alcune voci di modifica come ad esempio la proposta della realizzazione di un nuovo asilo nido, FareBarga sarebbe comunque più favorevole a vagliare ogni possibile alternativa al consumo di nuovo suolo.

A seguire, è stato il turno di Francesco Feniello che ha invece dichiarato la netta contrarietà di Progetto Comune alle proposte presentate, soffermandosi proprio sulla ipotesi della costruzione di un nuovo asilo nido e sulla riqualificazione della palestra delle scuole medie.

Nelle intenzioni della maggioranza, il nuovo asilo nido dovrebbe sorgere in località Piangrande, all’interno della cittadella scolastica della quale si parla da quasi dieci anni e da un paio di mandati dell’attuale assessore

L’investimento per il nuovo intervento è stato quantificato in 1 milione e 100.000 euro: 480.000 euro provenienti dai fondi del PNRR e 620.000 euro da mutui acceso dal comune. Di questi 620.000 euro, 50.000 saranno destinati nel 2024 alla progettazione, i restanti saranno divisi in un due frazioni di uguale importo che andranno a ricadere sui bilanci dei due anni successivi (2025 e 2026).

Feniello ha sollevato obiezioni sulla proposta del nuovo asilo nido fondamentalmente per tre motivi:

  • Calo demografico e conseguente diminuzione degli iscritti ai servizi per l’infanzia: c’è davvero bisogno di una nuova struttura?
  • Questione legata alla precedente: siamo contrari al consumo di nuovo suolo e quindi, ammesso e non concesso ci sia davvero bisogno di un nuovo asilo nido, proponiamo di vagliare l’ipotesi di utilizzare immobili già di proprietà del comune.
  • Il sito indicato (località Piangrande) secondo noi non è adeguato per ragionevoli dubbi di possibile inquinamento (da tempo Feniello chiede che venga fatta una caratterizzazione del suolo dell’area dove dovrebbe sorgere la cittadella scolastica, vista la sua storia precedente) e per il delicato equilibrio idrogeologico della zona.

Feniello è poi tornato sulla questione della palestra delle scuole medie, salita alla ribalta della cronaca locale lo scorso anno anche in seguito alle proteste dei genitori di alcuni alunni.

In questo caso, i dubbi riguardano l’opportunità di fare un investimento ingente su un immobile di proprietà della provincia e per il quale, al momento, non risulta esserci né un documento di agibilità, né una convenzione con la provincia stessa, almeno stando alle risposte fornite dall’ufficio tecnico sempre nel dicembre scorso

A proposito della palestra delle scuole medie, per la quale nel 2023 erano stati annunciati i lavori per risolvere il problema delle infiltrazioni dal tetto, la sindaca Campani ha risposto che si è preferito aspettare di avere un finanziamento più grande per riqualificare l’intera struttura. Nel frattempo, gli uffici hanno cercato di “fare ordine nelle convenzioni”, ma dalla risposta della sindaca non siamo riusciti a capire se al momento esista o meno una convenzione fra comune e provincia per l’utilizzo della palestra (e neppure un certificato di agibilità).

Riguardo al nido, Campani ha invece ribadito la necessità di una nuova struttura visto il numero dei bambini in lista di attesa per l’iscrizione e ha colto l’occasione per ribadire gli importanti investimenti fatti dalla sua amministrazione in tema di scuola.

Per quanto Feniello avesse già espresso in maniera esauriente le ragioni del voto contrario di Progetto Comune alle proposte della maggioranza, ha chiesto poi la parola il nostro consigliere Andrea Salvoni per fare un breve riassunto delle idee della precedente e attuale amministrazione in materia di edilizia scolastica: negli ultimi dieci anni, in pratica, nonostante annunci e proclami non è ancora stata ultimata la palestra dell’attuale scuola primaria (il palazzetto), non sono iniziati i lavori per la nuova scuola dell’infanzia (in Piangrande)… e adesso ci viene proposta la costruzione di un nuovo asilo nido solo perché è disponibile un finanziamento specifico che comunque non andrebbe a coprire nemmeno la metà dell’investimento richiesto per la costruzione dell’immobile?

Salvoni ha poi riconosciuto gli investimenti fatti dalle ultime amministrazioni in fatto di politica scolastica, soprattutto per lasciare invariate le tariffe di accesso, ma in merito alle scelte di edilizia scolastica il giudizio di Progetto Comune rimane comunque fortemente negativo.

Sempre Salvoni ha poi ribadito da parte di Progetto Comune  la contrarietà all’utilizzo di nuovo suolo e, nello specifico, i dubbi sull’adeguatezza della zona di Piangrande visto il rischio di inquinamento.

Invitando a riflettere, infine, anche sulla necessità di nuove strutture per l’infanzia, considerato che al momento i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia di Barga per il prossimo anno sono soltanto quattro: la logica già richiamata che siccome ci sono dei finanziamenti allora vanno spesi è una logica cieca che non ci appartiene, ha ribadito Salvoni richiamando il concetto già espresso in precedenza da Feniello: se proprio c’è bisogno di spazi per le scuole dell’infanzia, perché non utilizzare immobili già di proprietà del comune come ad esempio la scuola di Castelvecchio?

Ha chiesto quindi la parola l’assessore Marco Bonini per far presente che quelle dell’amministrazione non sono soltanto idee, come le ha definite Salvoni, visto che già si parla di finanziamenti, ed è poi tornato sulla questione della zona di Piangrande dove dovrà sorgere la cittadella scolastica, ribadendo che l’area è perfettamente adeguata come risulta dai pareri richiesti ad Arpat. Proprio alla luce di questo, ha poi annunciato che nei prossimi mesi, dopo l’approvazione del piano operativo, verrà dato incarico anche per la realizzazione di un piano delle antenne.

In risposta all’intervento di Bonini, il capogruppo Feniello ha chiarito che le preoccupazioni sull’area di Piangrande non sono soltanto quelle espresse a suo tempo dall’Osservatorio per la Sanità riguardo l’inquinamento elettromagnetico e sulle quali si è già pronunciato Arpat, ma persistono altri dubbi legati alla storia del luogo, fugabili soltanto con una caratterizzazione del suolo. E sarebbe opportuno farla prima per evitare ulteriori e maggiori costi in seguito come è accaduto per la scuola di Fornaci.

La sindaca Campani ha ripreso la parola per ribadire che la zona di Piangrande è sicura, così come è risultata esserlo quella della scuola di Fornaci. Il progetto della cittadella che nel frattempo si è evoluto prevedendo anche la costruzione dell’asilo nido quindi va avanti. Tanto più che la richiesta di nuove strutture per l’infanzia è stata avanzata proprio dalle stesse maestre.

Riguardo all’opportunità di utilizzare la scuola di Castelvecchio, ci è stato detto che non è possibile rivedere la convenzione con la Misericordia perché l’attuale progetto è stato già condiviso anche con la popolazione del paese in una serie di incontri.

Nell’intervento successivo, Salvoni ha espresso la soddisfazione per l’esito positivo dei controlli fatti sull’area di Fornaci ed ha quindi chiesto di fare la stessa cosa, preventivamente, per il Piangrande. Riguardo alla scuola di Castelvecchio, è stato giudicato positivamente il fatto che che la politica sia uscita dal palazzo per discutere le sue scelte con la popolazione, ma perché allora non è stata fatta la stessa cosa a Barga per un progetto ben più importante come quello della cittadella scolastica?

Visto che la discussione si stava protraendo, Salvoni ha poi tenuto a sottolineare che i ripetuti interventi di Progetto Comune non erano dovuti al fatto che suoi consiglieri si fossero “fissati sulla questione ambientale” (termine un po’ irrituale ma comunque sentito pronunciare durante lo svolgimento del consiglio a proposito dei ricorrenti interventi di Progetto Comune): l’opposizione stava semplicemente esercitando il suo diritto e dovere di critica come previsto dalla legge.

Infine, l’assessore Tonini ha chiesto la parola per sottolineare che i dati in possesso di Salvoni (4 nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia il prossimo anno) non sono aggiornati: al momento gli iscritti sono in realtà 11. Feniello ha invitato l’assessore a provvedere allora a far aggiornare il dato, visto che il numero citato da Salvoni era stato fornito dall’ufficio scuola del comune il giorno precedente.

Terminata la lunga discussione sulle variazioni alle opere pubbliche, in particolare quelle riguardanti l’edilizia scolastica, il consiglio ha messo ai voti le variazioni al bilancio di previsione 2024-2026, inevitabilmente con lo stesso esito del precedente scrutinio: maggioranza favorevole, astensione per FareBarga, voto contrario per Progetto Comune.

È stato poi affrontato il quarto punto all’ordine del giorno: la mozione presentata dal gruppo FareBarga in data 31 luglio 2024 relativa alle riprese audio e video delle sedute del consiglio comunale e conseguente diretta via streaming sul web. Nel suo intervento, la capogruppo Lucia Morelli ha dato lettura della mozione ispirata al principio fondamentale della trasparenza della pubblica amministrazione e al dialogo diretto con i cittadini che potranno così seguire comodamente i lavori del consiglio da casa propria.

La mozione è stata approvata all’unanimità e già nei giorni precedenti al consiglio erano stati avviati i primi contatti per vagliare la fattibilità tecnica e gli eventuali costi dell’operazione.

Al momento di esprimere il voto favorevole di Progetto Comune, il capogruppo Feniello ha sottolineato che grazie alla diretta streaming potranno finalmente assistere al consiglio comunale anche le persone con disabilità, al momento impossibilitate a raggiungere l’aula di Palazzo Pancrazi per via della lunga e ripida scalinata che conduce all’entrata.

La sindaca Campani ha ringraziato FareBarga per aver accolto le modifiche all’ordine del giorno proposte dalla maggioranza, mentre Feniello ha chiesto che l’ordine del giorno così modificato venisse comunicato anche a Progetto Comune, visto che non era ancora stato ricevuto prima dell’apertura dei lavori del consiglio.

In chiusura, le abituali comunicazioni di sindaca e giunta: Campani ha espresso soddisfazione per il weekend scozzese appena concluso, definito “un ulteriore tassello della collaborazione fra Barga e Glasgow”, e ha annunciato i prossimi appuntamenti: Fornaci Street Festival (dal 13 al 15 settembre) e la mostra dedicata all’archivio Pietro Rigali alla Fondazione Ricci (dal 21 settembre).

L’assessore Tonini ha poi preso la parola per augurare un buon anno scolastico (inizio delle lezioni lunedì 16 settembre) a tutto il mondo della scuola.

Il capogruppo Feniello ha invece chiesto un applauso per Sara Morganti che ancora una volta ha portato alto il nome di Barga nel mondo conquistando una medaglia d’argento e una di bronzo alle paralimpiadi di Parigi. Richiesta immediatamente esaudita con entusiasmo dal consiglio e dai presenti tutti.


Nella foto di apertura, la rotonda “propedeutica” alla cittadella scolastica che dovrà sorgere in Piangrande

Un consiglio comunale dedicato alle faccende di palazzo: Gabriele Giovannetti eletto primo presidente

Un consiglio comunale dedicato alle faccende di palazzo: Gabriele Giovannetti eletto primo presidente

Mercoledì 10 luglio si è tenuto il secondo consiglio comunale della seconda amministrazione Campani, dedicato a questioni interne al palazzo come previsto dall’ordine del giorno.

Come primo punto è stata infatti approvata la nomina all’unanimità del nuovo consigliere Sergio Suffredini, subentrato come primo dei non eletti in seguito alle dimissioni dal consiglio di Beatrice Balducci che rimane comunque in giunta come assessora a bilancio, personale, tributi e politiche della montagna.

Quindi è stato servito il piatto forte della serata: la nomina del presidente del consiglio comunale, figura nuova per Barga e istituita in seguito alle modifiche allo statuto e al regolamento del consiglio, approvate a fine legislatura scorsa.

Come allora, Progetto Comune per bocca del suo capogruppo Francesco Feniello ha ribadito la sua contrarietà in merito ai modi e ai tempi di quell’operazione. E coerentemente con la propria posizione nella passata legislatura, ha confermato anche in sede di attuale consiglio comunale la propria contrarietà all’istituzione della carica di presidente del consiglio, peraltro a titolo oneroso per il comune di Barga (il compenso di un presidente del consiglio per un comune grande come Barga dovrebbe aggirarsi intorno alle 400 euro mensili).

Feniello ha parlato di “gravidanza non tanto complicata, ma compromessa dal conoscere già sesso e nome del figlio nel periodo antecedente alle elezioni“. Secondo Progetto Comune, la figura del presidente del consiglio è cioè il frutto di un lavoro imposto dall’alto senza la dovuta partecipazione e pertanto, con questi presupposti, i consiglieri di Progetto Comune Francesco Feniello e Andrea Salvoni hanno dichiarato la loro contrarietà sia all’istituzione della carica, sia alla nomina di Gabriele Giovannetti a presidente del consiglio comunale come proposto dalla maggioranza.

Lo stesso Feniello ha poi ricordato una riunione dei capigruppo del febbraio 2024, erroneamente convocata come commissione per la revisione dello statuto quando la commissione non era ancora stata formalmente nominata, nella quale il consigliere Quintavalli aveva proposto che fosse la minoranza a indicare il nome del presidente del consiglio, in quanto figura di garanzia. Dopo un primo parere positivo dei presenti, si è invece arrivati alla candidatura di Gabriele Giovannetti. Cosa è accaduto nel frattempo, ha chiesto Feniello?

Il consigliere Salvoni ha rincarato la dose nel suo intervento: anche lui si è lamentato per i modi e i tempi scelti dalla maggioranza per la modifica della carta più importante e rappresentativa del nostro comune (lo statuto, appunto) e ha usato il termine “dittatura della maggioranza“. L’espressione non è piaciuta alla sindaca che ha parlato di “parole pesanti” a proposito di “dittatura” e ha risposto che Progetto Comune non ha partecipato per sua volontà ai lavori per la revisione dello statuto, tant’è vero che invece i consiglieri Quintavalli e Pieroni hanno dato il loro contributo. Salvoni ha ripreso la parola per ricordare che nei cinque anni precedenti la minoranza ha chiesto costantemente che le fossero garantiti spazi di partecipazione, come le commissioni, ma la maggioranza ha sempre fatto orecchie da mercante. Un “contentino” a due mesi delle elezioni, fra l’altro a giochi già decisi, non era sufficiente per sanare la situazione.

Al di là dell’equivoco linguistico (la “dittatura della maggioranza” è una questione che riguarda la democrazia e non la dittatura), il non aver compreso le motivazioni profonde della contrarietà di Progetto Comune e l’aver risposto soltanto alle questioni formali senza entrare nel merito sono il segnale di una difficile comunicazione fra i rappresentati eletti in consiglio dopo le ultime consultazioni. Consultazioni che come ha ricordato Salvoni hanno regalato una schiacciante maggioranza in consiglio comunale a ViviAmo Barga a fronte di un numero di voti inferiore alla somma di chi non ha votato per l’attuale maggioranza (Progetto Comune o #FareBarga). Una ragione in più, secondo Salvoni, per mostrare maggior rispetto nei confronti delle minoranze in consiglio che però, numeri alla mano, insieme sono maggioranza nel comune.

Alla fine si è comunque proceduto alla elezione del presidente del consiglio comunale e Gabriele Giovannetti è stato eletto con i voti favorevoli degli otto consiglieri di ViviAmo Barga e dei due di #FareBarga (Lucia Morelli e Serena Carli) e a dispetto dei due voti contrari di Progetto Comune (Francesco Feniello e Andrea Salvoni). Stesso risultato per la carica di vicepresidente, assegnata a Lucia Morelli con 10 voti favorevoli (8 di ViviAmo Barga e 2 di #FareBarga) e 2 voti contrari (Progetto Comune).

Nel suo primo intervento da presidente del consiglio comunale, Gabriele Giovannetti si è mostrato orgoglioso ed emozionato per l’incarico ricevuto. Ha chiesto pazienza, perché – ha detto – “nessuno nasce imparato” e ha garantito che cercherà di interpretare il ruolo con neutralità e rispetto delle regole. Neutralità e rispetto delle regole che a dire il vero sono state dimenticate fin da subito, quando il neopresidente si è messo a ribattere ad un intervento del consigliere Feniello non ancora terminato. Ma come ha detto lui stesso: “nessuno nasce imparato“. Con un po’ di pazienza, minor emozione e un po’ di attenzione in più, ci auguriamo tutti che Giovannetti sappia svolgere al meglio il suo ruolo, ammesso e non concesso ci fosse bisogno di un ruolo simile in un consiglio comunale composto da 12 elementi.

Passata la buriana relativa alla nomina della presidenza, il consiglio è andato in discesa fino all’arrivo. È stato infatti approvato il cambio del comune capofila in merito al cammino di Santa Giulia e quindi la nomina della nuova commissione per la revisione dello statuto: Filippo Lunardi e Sergio Suffredini per ViviAmo Barga (Alice Mariani e Gaetanina Napolitano membri supplenti); Andrea Salvoni con Francesco Feniello supplente per Progetto Comune; Lucia Morelli con Serena Carli supplente per #FareBarga. L’augurio ovviamente è che questa commissione sappia lavorare in maniera più partecipativa rispetto alla precedente.

Infine, le comunicazioni del sindaco e la giunta: Campani ha annunciato di aver proceduto a ratificare formalmente le deleghe per assessori e consiglieri e ha annunciato un’estate ricca di eventi (la parola magica in questo periodo dell’anno), a cominciare dalle piazzette di Barga già sul piede di partenza. Come a dire: eat, drink and be merry. Perché intristirsi a ragionare sui fondamenti della democrazia?


Riferimenti


La foto di apertura è tratta da un articolo pubblicato su giornaledibarga.it. Si ringrazia il direttore Luca Galeotti per averne concesso la riproduzione.

Magazzino comunale in Canteo: presentata mozione e proposta di ordine del giorno con richiesta di chiarimenti da parte di Progetto Comune

Magazzino comunale in Canteo: presentata mozione e proposta di ordine del giorno con richiesta di chiarimenti da parte di Progetto Comune

I consiglieri del gruppo Progetto Comune per Barga Francesco Feniello e Andrea Salvoni hanno depositato in data 10 luglio una mozione e relativa proposta di ordine del giorno per il consiglio comunale in merito alla situazione in cui versa ormai da tempo l’area del magazzino comunale in Canteo, a due passi da scuole medie e ISI.

In attesa di avere risposte sulla questione magazzino comunale, una attesa che si protrae dalla scorsa amministrazione visto che allora era stata approvata all’unanimità una proposta già formulata da Progetto Comune della quale però al momento non è stato riferito niente di nuovo al consiglio, riproponiamo di seguito il testo della nuova mozione e della proposta di ordine del giorno.

Mozione

OGGETTO: Proposta riqualificazione area magazzino comunale in località Canteo

I Consiglieri del Gruppo Consiliare “Lista Civica Progetto Comune Feniello Sindaco”

premesso che:

  • da anni, l’area del magazzino comunale sito in Canteo, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Spesso a causa delle condizioni in cui è tenuta, i residenti protestano.;
  • l’attuale luogo di lavoro dei nostri dipendenti è indecoroso, insalubre e costituisce pericolo per la loro salute;
  • le ditte esterne addette al taglio erba , come la società “omissis” , continuano a scaricare gli sfalci prodotti nei tagli sul territorio comunale;
  • ditte esterne continuano a scaricare calcinacci prodotti nei lavori loro affidati;
  • nell’area sono presenti, alla rinfusa, materiali e mezzi di ogni genere come si evince dalle foto allegate (carteli-ferri-motorini semismontati ecc.) e l’erba è alta ;
  • le condotte relative agli scarichi di materiali, autorizzati o non autorizzati, continuano senza sosta;
  • tale situazione era già stata segnalata da questo Gruppo nell’anno 2021 e che nulla è cambiato;
  • Nell’area del magazzino chiedemmo di realizzare, mediante opportuni accorgimenti, area terminal bus riservata ai trasporti scolastici;
  • La stessa area riqualificata mediante la realizzazione di zone a verde attrezzato e stalli di sosta come da noi richiesto ed approvato all’unanimità avrebbe potuto risolvere le problematiche segnalate e servire anche per la sosta delle autovetture in quanto il parcheggio attuale non  riesce più a contenere tutte le auto nell’orario di uscita degli alunni;
  • ad oggi in merito alla proposta fatta ed approvata all’unanimità nulla è stato riferito al Consiglio;

Chiedono

  1. che il Sindaco e l’Assessore e/0 Consigliere  competente adottino i provvedimenti per la rimozione dei rifiuti ivi accumulati, la bonifica dell’Area e la successiva riqualificazione ;
  2. se la società “omissis”  è autorizzata ad effettuare lo scarico degli sfalci e se detto scarico è previsto nel capitolato di appalto e/o nel contratto di affidamento.

I Consiglieri del Gruppo Consiliare “Lista Civica Progetto Comune Feniello Sindaco”
Francesco Feniello, Andrea Salvoni

Ordine del giorno

Bonifica area magazzino comunale

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BARGA

VISTA LA MOZIONE  PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE PROGETTO COMUNE

relativa alla proposta di riqualificazione e bonifica dell’area adiacente il magazzino comunale in Canteo

premesso che:

  • l’area del magazzino comunale sito in Canteo, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Spesso a causa delle condizioni in cui è tenuta, i residenti protestano.;
  • l’attuale luogo di lavoro dei nostri dipendenti è indecoroso, insalubre e costituisce pericolo per la loro salute;
  • le ditte esterne addette al taglio erba , come la società “ OMISSIS”, continuano a scaricare gli sfalci prodotti nei tagli sul territorio comunale;
  • ditte esterne continuano a scaricare calcinacci prodotti nei lavori loro affidati;
  • nell’area sono presenti, alla rinfusa, materiali e mezzi di ogni genere come si evince dalle foto allegate (carteli-ferri-motorini semismontati ecc.) e l’erba è alta;
  • le condotte relative agli scarichi di materiali, autorizzati o non autorizzati, continuano senza sosta;
  • tale situazione era già stata segnalata da questo Gruppo nell’anno 2021 e che nulla è cambiato;
  • Nell’area del magazzino chiedemmo di realizzare, mediante opportuni accorgimenti, area terminal bus riservata ai trasporti scolastici;
  • La stessa area riqualificata mediante la realizzazione di zone a verde attrezzato e stalli di sosta come da noi richiesto ed approvato all’unanimità avrebbe potuto risolvere le problematiche segnalate e servire anche per la sosta delle autovetture in quanto il parcheggio attuale non  riesce più a contenere tutte le auto nell’orario di uscita degli alunni;
  • ad oggi in merito alla proposta fatta ed approvata all’unanimità nulla è stato riferito al Consiglio;

IMPEGNA

  1. il Sindaco e l’Assessore e/o Consigliere  competente ad adottare i provvedimenti per la rimozione dei rifiuti ivi accumulati, la bonifica dell’Area e la successiva riqualificazione ;
  2. Il Sindaco a fornire notizie in merito al comportamento della società  “OMISSIS” precisando se autorizzata ad effettuare lo scarico degli sfalci e se detto scarico è previsto nel capitolato di appalto e/o nel contratto di affidamento.
Insediato il nuovo consiglio comunale che nasce all’ombra del vecchio. L’ex sindaco Bonini assessore esterno in giunta

Insediato il nuovo consiglio comunale che nasce all’ombra del vecchio. L’ex sindaco Bonini assessore esterno in giunta

Venerdì 28 giugno si è tenuto il primo consiglio comunale della seconda amministrazione governata dalla sindaca Caterina Campani, uscita confermata dalle ultime elezioni.

Questa la composizione del consiglio:

  • 8 consiglieri per ViviAmo Barga: Lorenzo Tonini, Maresa Andreotti, Gaetanina Napolitano, Filippo Lunardi, Alessio Barsotti, Alice Mariani, Beatrice Balducci e Gabriele Giovannetti.
  • 2 consiglieri per Progetto Comune: Francesco Feniello e Andrea Salvoni.
  • 2 consiglieri per #FareBarga: Lucia Morelli e Serena Carli.

Sbrigate le formalità relative alla convalida degli eletti e al giuramento del sindaco, sono stati comunicati gli assessori della nuova giunta comunale: Lorenzo Tonini (vicesindaco), Maresa Andreotti, Beatrice Balducci e l’assessore esterno Marco Bonini, chiamato direttamente in giunta senza passare dal voto popolare.

Non sono state fornite indicazioni sulle deleghe che saranno attribuite agli assessori e presumibilmente anche ad alcuni consiglieri. Qualche spiffero di palazzo farebbe pensare siano già state decise, ma trattandosi appunto di voci non confermate è meglio attendere l’ufficialità per poterle commentare a ragion veduta.

Così come non è stato detto niente riguardo alla nomina del presidente del consiglio comunale, carica istituita dal nuovo statuto approvato in tutta fretta al termine della scorsa legislatura.

Si tratta di una figura nuova all’interno del consiglio comunale di Barga, abitualmente prevista per comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, ma da noi creata proprio quando il numero degli abitanti del comune è sceso sotto i 10.000, con conseguente diminuzione del numero dei consiglieri comunali (da 16 a 12).

Il presidente del consiglio esercita i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio, convoca il consiglio su richiesta di un quinto dei consiglieri ed è tenuto ad assicurare una adeguata e preventiva informazione ai consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio.

Per il presidente del consiglio comunale è prevista una indennità mensile che dovrebbe aggirarsi intorno alle 400 euro per i comuni grandi come Barga, ma anche di questo parleremo più approfonditamente con i documenti ufficiali in mano. Stesso discorso per il nome che andrà a ricoprire la carica: ascoltando le voci in giro sembrerebbe sia già stato deciso, ma non c’è ancora nessuna ufficialità.

In rappresentanza del Comune di Barga all’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio andranno la sindaca Campani e il consigliere Barsotti per la maggioranza, mentre sarà compito di Francesco Feniello portare al consiglio di Borgo a Mozzano le istanze di entrambi i gruppi di minoranza, essendo stato eletto all’unanimità dai 4 consiglieri (2 di Progetto Comune + 2 di #FareBarga).

Sono stati nominati anche i capigruppo al consiglio comunale: Filippo Lunardi per la maggioranza, Lucia Morelli per #FareBarga e Francesco Feniello per Progetto Comune.

Nel suo primo intervento da capogruppo in questa amministrazione, Francesco Feniello ha auspicato che la maggioranza sappia lavorare meglio rispetto a quanto già fatto nei cinque anni passati. Augurandosi in particolare un maggior rispetto per le minoranze in consiglio (8 consiglieri per ViviAmo Barga contro i 4 di Progetto Comune e #FareBarga), visto e considerato che in realtà, dati alla mano, rappresentano insieme la maggioranza dei votanti: 2.438 voti per ViviaAmo Barga alle scorse elezioni; 2.984 i voti ottenuti fra ProgettoComune (1.780) e #FareBarga (1.204). 

Resta quindi il rammarico per non essere riusciti a costruire un fronte comune del rinnovamento in grado di far invertire la rotta al comune di Barga. Anche e soprattutto – secondo Feniello – a causa dell’ingerenza di elementi estranei al nostro comune il cui intervento ha portato a una divisione delle forze fra le possibili alternative e alla conferma di chi già governava Barga da tanti anni.

P.S. apprendiamo dal Giornale di Barga che “La sindaca di Barga Caterina Campani ha reso noto stamani le deleghe assegnate alla sua giunta ed ai consiglieri che compongono la maggioranza” (link all’articolo su giornaledibarga.it).

Eccole nel dettaglio:

  • Caterina Campani (sindaca): lavori pubblici, sicurezza del territorio, rapporti istituzionali e con le comunità estere, cultura e turismo.
  • Lorenzo Tonini (vicesindaco): manutenzioni, patrimonio, protezione civile, scuola e servizi per la prima infanzia.
  • Beatrice Balducci: bilancio, personale, tributi e politiche della montagna.
  • Maresa Andreotti: sanità, politiche sociali, inclusione sociale, piano eliminazione barriere architettoniche, politiche per la casa, rapporti con volontariato, valorizzazione del centro storico di Barga.
  • Marco Bonini (assessore esterno): urbanistica, attività produttive e sviluppo economico.

Deleghe assegnate ai consiglieri di maggioranza non in giunta:

  • Filippo Lunardi: capogruppo di maggioranza e delega all’ambiente.
  • Alessio Barsotti: delega allo sport.
  • Gaetanina Napolitano: delega alle Pari Opportunità.
  • Alice Mariani: delega ai rapporti con Fondazione Pascoli e politiche giovanili.

Ancora niente riguardo alla nomina del presidente del consiglio comunale. Se ne riparlerà al prossimo consiglio comunale, in programma entro la metà di luglio.

La foto prima del titolo è tratta da un articolo pubblicato su giornaledibarga.it. Si ringrazia il direttore Luca Galeotti per averne concesso la riproduzione.

Insalata di matematica: dal conteggio delle schede alla composizione del nuovo Consiglio comunale di Barga

Insalata di matematica: dal conteggio delle schede alla composizione del nuovo Consiglio comunale di Barga

In attesa della convocazione del primo consiglio comunale, andiamo a vedere più da vicino i numeri usciti dalle urne nell’ultima consultazione elettorale per il comune di Barga, lasciando al lettore il compito di interpretarli secondo la sua sensibilità.

I votanti sono stati 5.595, pari al 60,68% degli aventi diritto.
I voti validi sono stati 5.422 (114 voti nulli, 57 schede bianche, 2 voti contestati).

Questo il risultato degli scrutini:

  • ViviAmo Barga – 2.438 voti totali
  • Progetto Comune – 1.780 voti totali
  • #FareBarga – 1.204 voti totali

In pratica:

  • ViviAmo Barga ha ottenuto 658 voti in più di Progetto Comune
  • Progetto Comune ha ottenuto 576 voti in più di #FareBarga
  • #FareBarga ha ottenuto 1.234 voti in meno di ViviAmo Barga

Questa la ripartizione dei seggi:

  • ViviAmo Barga 8 seggi con 2.438 voti (1 consigliere ogni 305 voti)
  • Progetto Comune 2 seggi con 1.780 voti (1 consigliere ogni 890 voti)
  • #FareBarga 2 seggi con 1.204 voti (1 consigliere ogni 602 voti)

In una eventuale ripartizione del consiglio su base proporzionale nella quale ogni lista avrebbe avuto bisogno di circa 452 voti per eleggere un consigliere (5.422 voti validi da dividere per 12 seggi disponibili),

questa sarebbe stata la composizione del consiglio comunale:

  • ViviAmo Barga – 5 consiglieri
  • Progetto Comune – 4 consiglieri
  • #FareBarga – 3 consiglieri

Questi infine i nuovi consiglieri eletti, divisi per lista di appartenenza, con a fianco il numero delle preferenze ottenute:

ViviAmo Barga (8 consiglieri)

  • Lorenzo Tonini – 383 preferenze
  • Maresa Andreotti – 379 preferenze
  • Gaetanina Napolitano – 335 preferenze
  • Filippo Lunardi – 298 preferenze
  • Alessio Barsotti – 287 preferenze
  • Alice Mariani – 259 preferenze
  • Beatrice Balducci – 252 preferenze
  • Gabriele Giovannetti – 241 preferenze

Progetto Comune (2 consigllieri)

  • Francesco Feniello – candidato sindaco, non sono previste preferenze
  • Andrea Salvoni – 301 preferenze

#FareBarga (2 consiglieri)

  • Lucia Morelli – candidata sindaca, non sono previste preferenze
  • Serena Carli – 159 voti