Dopo un consiglio comunale caratterizzato da discussioni piuttosto accese come è stato quello dell’11 settembre, la seduta del 25 è filata via piuttosto liscia, con un ordine del giorno che non ha fornito grandi occasioni di dibattito.
Come primo punto è stata discussa l’approvazione del bilancio consolidato, ovvero il bilancio che aggrega i dati provenienti non soltanto dal comune di Barga ma anche dalle società partecipate. Nel nostro caso, ERP Lucca (la società che gestisce le case popolari per tutta la provincia), Rete ambiente Spa (gestione dei rifiuti) e Fondazione Giovanni Pascoli (casa museo di Giovanni Pascoli).
Dal 2011 l’approvazione del bilancio consolidato è un obbligo per i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti e la scadenza è fissata al 30 settembre dell’anno successivo: per il bilancio del 2023, in pratica, la data di scadenza è il 30 settembre 2024.
L’approvazione è stata ratificata con voto favorevole del gruppo di maggioranza e astensione da parte di Progetto Comune e FareBarga, quest’ultima motivata dal fatto che il gruppo non era in consiglio nel periodo di riferimento del bilancio.
Così come aveva introdotto il primo punto all’ordine del giorno, l’assessora Beatrice Balducci ha quindi proposto alcune variazioni al bilancio degli anni 2024-2026. Nello specifico, maggiori spese per cultura (spese funzionamento teatro e adesione alla rete documentaria lucchese), area servizi alla persona (servizi prima infanzia), rinnovo contratto al segretario comunale e relativa liquidazione arretrati, lavori pubblici e manutenzione (20.000 euro per il magazzino comunale nel quale – ha ribadito l’assessora – non sono comunque presenti materiali pericolosi o inquinanti) e taglio vegetazione (10.000 euro).
Sono poi state messe in evidenza le minori entrate al bilancio dovute in larga parte alla revisione della spesa pubblica (spending review) per un totale di 54.000 euro e, sull’altro fronte, un previsto aumento degli incassi per circa 15.000 euro.
Nelle intenzioni della maggioranza, le maggiori spese non coperte saranno finanziate con maggiori risparmi in alcuni settori di ciascuna area e dai maggiori introiti dell’addizionale comunale.
Primo a prendere parola per la dichiarazione di voto è stato il nostro consigliere Andrea Salvoni che ha annunciato il voto favorevole di Progetto Comune «per senso di responsabilità». Salvoni ha espresso parere positivo sulle maggiori spese per infanzia e cultura (nello specifico il teatro) e soprattutto per lo smaltimento dei materiali del magazzino comunale, insieme alla soddisfazione nel sentir ripetere che al suo interno non sono presenti materiali inquinanti o pericolosi. Purtroppo, per avere questa conferma si è dovuto spendere altro denaro pubblico, mentre forse un controllo preventivo – come ripetuto da tempo da Progetto Comune che già in passato si era occupato dell’area sollevando le varie criticità – avrebbe permesso di risparmiare 20.000 euro se solo ci fosse stata maggior cura.
Ha chiesto quindi di intervenire il capogruppo di maggioranza Filippo Lunardi, per sottolineare che la variazione di bilancio è dovuta in larga parte alla spending review e in particolare alla politica del governo Meloni che costerà circa 250 milioni di euro da ripartire fra tutti i comuni d’Italia. «Secondo noi – ha detto Lunardi – i comuni rappresentano il primo contatto con i cittadini. Tagliare questi fondi mina l’essere comunità e l’autonomia degli enti locali, perché i comuni sono così costretti a ridurre i servizi limitando le opportunità di crescere in un ambiente stimolante e di qualità».
A farne le spese più di altri – sempre secondo Lunardi – saranno i territori montani, aggravando ancora di più le disuguaglianze territoriali. Per dare qualche numero, come anticipato la spending review comporterà una minore entrata di circa 50.000 già da quest’anno, mentre il totale si aggira intorno alle 200.000 euro nel corso dei cinque anni di questa amministrazione.
Il capogruppo ha poi concluso il suo intervento rammaricandosi per il mancato ascolto e coinvolgimento delle minoranze da parte del governo: «Senza un confronto specifico si rischia di prendere decisioni che aggravano le condizioni di tutti», ha detto. Ed è una frase che ci sentiamo di condividere in pieno. Speriamo ci se ne ricordi anche nelle situazioni in cui si è maggioranza e non soltanto quando si è minoranza.
La votazione riguardante le variazioni al bilancio preventivo si è conclusa con il voto favorevole di tutti i presenti.
Terzo punto all’ordine del giorno, introdotto dal vicesindaco Tonini, l’acquisizione da parte di un privato di un tratto di strada sulla vecchia via dei remi in località Canteo. Anni addietro, l’amministrazione comunale aveva declassificato il tratto di strada in questione. Per legge, il 50% della superficie spetta al frontista, mentre la rimanente superficie è di proprietà del comune. Con la delibera presentata da Tonini e approvata all’unanimità dal consiglio, la parte di proprietà del comune è stata venduta al privato confinante.
In chiusura, sono state sbrigate le formalità dell’approvazione dei verbali dei consigli precedenti e la sindaca Campani ha fornito le abituali comunicazioni sui prossimi eventi in programma nel comune: presentazioni di libri alla Fondazione Ricci venerdì 27 (“Storie dell’altro millennio a Gromignana”) e sabato 28 (“Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli”), il concerto in ricordo di Federica Del Carlo (venerdì 27 al Teatro dei Differenti) e “Barga, il castello delle api” (domenica 29 settembre). Domenica 6 ottobre, al Teatro dei Differenti sarà invece presentato il libro di Pier Giuliano Cecchi sul rapporto fra Pascoli e Puccini e alla 17 sarà scoperta una targa in ricordo del musicista a 100 anni dalla morte.
Prima dei saluti, ha chiesto nuovamente la parola il nostro consigliere Andrea Salvoni per ringraziare pubblicamente Francesco Tomei che ha curato l’offerta di prosa del teatro e collaborato con i ragazzi più giovani per circa dieci anni. Purtroppo, da quest’anno l’incarico non è stato rinnovato dalla nuova amministrazione.
Ringraziamenti ai quali si è prontamente associata Lucia Morelli, capogruppo di FareBarga, che ha rimarcato l’egregio lavoro svolto da Tomei in tutti questi anni.
Per la maggioranza, ha parlato Sergio Suffredini che si è accodato ai ringraziamenti di Salvoni e Morelli, ha sottolineato che il mancato rinnovo dell’incarico a Tomei è stata una scelta di Toscana spettacolo e ha ringraziato gli uffici e in particolare il dottor Flavio Guidi per il loro lavoro. Ha chiuso ricordando che anche per quest’anno le tariffe di abbonamenti e biglietti d’ingresso sono rimaste invariate.
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