Variazioni di bilancio, asilo nido e palasport: il consiglio comunale del 12 novembre

Variazioni di bilancio, asilo nido e palasport: il consiglio comunale del 12 novembre

il consiglio comunale del 12 novembre 2024 si è aperto con la votazione relativa ad alcune variazioni al bilancio di previsione proposte dell’assessora Balducci (punti 1 e 2 all’ordine del giorno).

Il punto 1 ha riguardato soprattutto le spese per il taglio della vegetazione. La consigliera Carli di FareBarga ha chiesto un chiarimento riguardo alla programmazione, mentre il capogruppo di Progetto Comune Francesco Feniello ha espresso parere positivo soprattutto riguardo alla pulizia delle zanelle. Il punto è stato approvato all’unanimità.

Più controverso il dibattito sulle variazioni di bilancio al punto 2: la capogruppo Morelli per FareBarga ha chiesto chiarimenti sull’anticipo di tesoreria e ancora sulla programmazione, mentre il capogruppo di maggioranza Lunardi si è rammaricato dei tagli dei contributi agli enti locali operati dal governo. Il consigliere Salvoni di Progetto Comune ha preso la parola per dire che purtroppo, negli ultimi anni, i tagli sono stati operati da governi di ogni colore, al che Lunardi ha risposto che la maggioranza consiliare non è espressione di nessun partito ma dei cittadini che l’hanno votata, per cui si sente pienamente in diritto di ribadire la propria contrarietà al governo. Salvoni ha replicato che è giusto esprimere dissenso quando viene colpita la spesa sociale, ma è strano riscoprirsi difensori della spesa sociale soltanto quando al governo ci sono gli altri. Il punto 2 è stato comunque approvato con i voti favorevoli di maggioranza e FareBarga e l’astensione di Progetto Comune per alcuni dubbi sulle spese preventivate.

Il terzo punto all’ordine del giorno era relativo a una interpellanza presentata dal gruppo consiliare Fare Barga con oggetto la chiusura della sede distaccata di Fornaci di Barga dell’ufficio di anagrafe e stato civile e la riduzione dell’orario di apertura dello stesso ufficio nella sede di Barga.

Balducci ha fatto pervenire una risposta scritta, comunicata anche a stampa e responsabili dei siti istituzionali, evidenziando la difficoltà temporanea: i dipendenti in forza all’ufficio sono nel complesso quattro, di cui due al momento non in servizio e un terzo nella necessità di usufruire di permessi. Dovendo bilanciare le attività di back office (compiti interni all’ufficio) e front office (servizi al pubblico), l’amministrazione ha deciso di chiudere lo sportello di Fornaci e ridurre l’orario di apertura di quello di Barga.

Il gruppo di Fare Barga si è dichiarato non soddisfatto della risposta all’interpellanza: chiudendo gli uffici si lede un diritto dei cittadini e viene meno la credibilità istituzionale. Un’altra soluzione è doverosa e la responsabilità di trovarla spetta all’attuale maggioranza.

Il punto 4 all’ordine del giorno riguardava invece la mozione congiunta presentata dai gruppi di Progetto Comune e Fare Barga della quale abbiamo già parlato su queste pagine e relativa alla richiesta di caratterizzazione del suolo dell’area dove dovrà sorgere il nuovo asilo nido.

Il capogruppo di maggioranza Lunardi ha annunciato il voto contrario perché – a loro parere – non ci sono evidenze che confermino le preoccupazioni contenute nella mozione. Sul ripetitore Arpat sono già stati fatti rilievi in passato e i livelli sono risultati inferiori alla soglia di attenzione. Sul tema del consumo di suolo, inoltre, maggioranza e opposizione sono su posizioni diverse, come già emerso nelle discussioni precedenti. L’attenzione nei confronti dei possibili rischi per la salute è comunque condivisa, per cui la maggioranza non approva la mozione presentata da Progetto Comune e FareBarga, ma presenta un proprio ordine del giorno sulla caratterizzazione del suolo per l’area in questione.

Nel suo intervento successivo, il consigliere Salvoni di Progetto Comune si è rammaricato della scelta della maggioranza: in questo modo, si è persa l’occasione per fare un passo avanti sul rapporto fra maggioranza e opposizione, dimostrando alla cittadinanza unità su un tema condiviso, tanto più che alla fine la soluzione scelta da entrambi è stata quella di procedere verso la caratterizzazione del suolo.

La sindaca Campani ha risposto che non ritrovandosi nelle premesse della mozione, la maggioranza ha deciso di esprimere voto contrario e presentare un proprio documento che comunque va verso la caratterizzazione del suolo. La consigliera Carli di Fare Barga ha chiesto se la caratterizzazione fosse stata comunque prevista indipendentemente dalla mozione delle minoranze; la sindaca ha risposto che non era prevista, ma a questo punto verrà fatta.

Il presidente del consiglio comunale Giovannetti ha cercato di fugare le preoccupazioni ricordando che l’area è comunque il polmone verde di Barga e che “c’è stato seminato il grano fino all’altro giorno”.

Il consigliere Salvoni ha quindi ribadito che il tema portato era quello della caratterizzazione del suolo e che su questo si sarebbe potuto trovare una convergenza, visto anche l’esito della discussione. Convergenza che però non è stata trovata per volontà della maggioranza che ha preferito fare da sola.

Il capogruppo di Progetto Comune Feniello ha poi preso la parola per chiarire che le preoccupazioni riguardo all’area non riguardano soltanto l’inquinamento elettromagnetico o i rifiuti scaricati negli anni in Val di Lago, ma anche il deposito di materiali pericolosi nel terreno. Si è detto alla fine contento che la caratterizzazione venga fatta, ma l’obiettivo primario di Progetto Comune rimane quello del minor consumo di suolo, magari recuperando quello che abbiamo. Per cui, pur soddisfatto perché alla fine la maggioranza ha deciso di procedere alla caratterizzazione, ha ribadito la contrarietà a costruire in quella zona.

Il capogruppo di ViviAmo Barga Lunardi ha infine ricordato che le posizioni divergenti sull’argomento ormai sono note, su questo come su altri temi, alludendo però al fatto che la minoranza non era così contraria al consumo di nuovo suolo quando si è trattato di discutere la costruzione del palazzetto del sport.

Il capogruppo di Progetto Comune Feniello ha risposto che non era ancora in consiglio comunale quando è stata approvata la costruzione del palazzetto e che la sua posizione è stata chiara anche in campagna elettorale: per come stanno le cose al momento, la costruzione del palazzetto va ultimata quanto prima per non arrecare altri danni alla collettività; il giudizio sul progetto e sulla costruzione di un’opera di quel tipo in quella zona rimane fortemente negativo.

La discussione delle mozione si è chiusa così con il voto contrario della maggioranza che ha presentato un suo ordine del giorno per la caratterizzazione del suolo.

Proprio il palazzetto dello sport è stato l’oggetto del quinto punto all’ordine del giorno, sulla spinta di una mozione di Progetto Comune che chiedeva informazioni e chiarimenti sullo stato attuale dei lavori.

La mozione è stata illustrata dal consigliere Salvoni: i ragazzi della primaria sono privi di palestra da quasi dieci anni, i lavori non sono ultimati, il cantiere è fermo e i residenti non sopportano più la situazione di degrado. Chiedono che riprendano i lavori, vogliono sapere lo stato degli stessi e i tempi previsti per la loro conclusione. L’ordine del giorno collegato alla mozione chiede appunto che la sindaca si impegni a far riaprire il cantiere.

Campani ha ripercorso il tormentato iter dall’anno 2013 (primo progetto presentato), alla chiusura decisa nel 2015 fino alla variazioni contrattuali del 2023. Allo stato attuale, il consorzio Ciro Minotti ha confermato l’intenzione di concludere e al momento sono in corso le pratiche amministrative. A dicembre dovrebbero riprendere i lavori

Anche in questo caso, la maggioranza ha annunciato voto contrario alla mozione di Progetto Comune e presentato un proprio ordine del giorno, impegnandosi a restituire il palazzetto alle scuole entro l’estate del 2025.

La capogruppo di FareBarga Morelli ha quindi chiesto la parola per dire che la relazione della sindaca parla da sola: dieci anni per non avere ancora il lavoro completato è fuori da ogni logica. Evidentemente, sono stato sottovalutati troppi aspetti. C’è una disconnessione dal progetto originario alla situazione attuale, per cui FareBarga ha fatto richiesta di accesso agli atti per studiare meglio la situazione, fermo restando che la struttura sarà già vecchia quando sarà finita.

Il capogruppo di Progetto Comune Feniello è invece intervenuto per ribadire la posizione sua e del suo gruppo: sono stati fatti degli errori già in sede di valutazione del progetto. La giustificazione dell’innalzamento dei costi in seguito al Covid non regge perché nel 2020 i lavori dovevano essere già completati. Il progetto partito nel 2015 come riqualificazione della palestra delle elementari è costato più di 3 milioni di euro e ha privato i nostri ragazzi della palestra per dieci anni. Inoltre, essendo aumentati i volumi nel tempo, non si può più parlare di riqualificazione: questa è nuova costruzione. Una costruzione che andrebbe demolita, ma ormai non è più possibile, per cui c’è da augurarsi che venga almeno ultimata quanto prima. E a questo proposito: il cronoprogramma dei lavori è mai stato rispettato? Al momento sono fermi: è sicuramente vero quanto dice la sindaca che le pratiche amministrative vanno avanti, ma il cantiere rimane fermo. E nel frattempo i prezzi dei materiali sono nuovamente aumentati: è possibile riprendere i lavori o è necessario un nuovo appalto?

Comunque sia, al termine della discussione il risultato della votazione è stato quello preannunciato e la mozione è stata respinta: voti favorevoli di Progetto Comune e Fare Barga; voto contrario della maggioranza che ha presentato un suo ordine del giorno, poi approvato.

La seduta si è chiusa come al solito con le comunicazioni del sindaco e della giunta: Campani ha informato del suo recente viaggio a Chicago in compagnia del presidente del consiglio comunale Gabriele Giovannetti e don Giovanni Cartoni, mentre la consigliera Andreotti ha ricordato che dal 18 novembre è attivo anche per la nostra zona il numero telefonico unico 116117 per le cure non urgenti e per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).

Progetto Comune e #FareBarga presentano una mozione congiunta per richiedere accertamenti sull’area dove sorgerà la nuova cittadella scolastica

Progetto Comune e #FareBarga presentano una mozione congiunta per richiedere accertamenti sull’area dove sorgerà la nuova cittadella scolastica

Con la firma dei consiglieri comunali di Progetto Comune Francesco Feniello e Andrea Salvoni e delle consigliere Lucia Morelli e Serena Carli di #FareBarga, è stata presentata a sindaca e consiglio una mozione congiunta per accertare la salubrità dell’area dove, nelle intenzioni della maggioranza, sorgerà la nuova cittadella scolastica di cui si parla da quasi dieci anni, ultimamente integrata dal progetto di un nuovo asilo nido.

In pratica, si chiede che «vengano avviate le azioni necessarie per procedere, stante affidamento a ditta dedicata, alla caratterizzazione ambientale del sito sopra indicato con la possibilità di ricostruire eventuali fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali in modo da ottenere informazioni di base su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito stesso ai fini della tutela della salute pubblica ed in particolare dei bambini che verranno ospitati nella struttura.

Oltre alla questione relativa alla salute pubblica, viene inoltre richiamato «l’impatto significativo che potrà eventualmente avere la costruzione di una nuova cittadella scolastica sull’assetto urbanistico comunale, in virtù anche delle indicazioni per la redazione del Piano Operativo che sottolineano quanto già decritto dalla L.R. n.65/2014 che, all’art.1 comma 1, si adopera per garantire “lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto alle trasformazioni territoriali da esse indotte anche evitando il nuovo consumo di suolo, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale inteso come bene comune e l’uguaglianza di diritti all’uso e al godimento del bene stesso, nel rispetto delle esigenze legate alla migliore qualità della vita delle generazioni presenti e future”,».

Di seguito, il testo integrale della mozione:


Barga, lì 14/10/2024

Alla cortese attenzione del Sindaco di Barga Caterina Campani
dei Consiglieri comunali e del Presidente del Consiglio Comunale

OGGETTO: Proposta di caratterizzazione ambientale del sito ove dovrà essere realizzato il nuovo asilo nido in Località Piangrande.

In considerazione della volontà, da parte della maggioranza, di costruire una nuova cittadella scolastica, di cui si parla da quasi dieci anni e, da ultimo, anche la volontà di realizzare il nuovo asilo nido per il quale è stato quantificato 1 milione e 100.000 €, 480.000 € provenienti dai fondi PNRR e 620.000 € con accensione di mutui, in fase di  progettazione,

In considerazione della particolarità del sito indicato, in località Piangrande, che si trova a breve distanza dal ripetitore telecom (inquinamento elettromagnetico), nelle vicinanze del rio Fontanamaggio o fosso di Val di lago ove per anni il comune di Barga ha scaricato rifiuti di ogni tipo e in una piana che potrebbe avere una matrice ambientale compromessa a causa del fattore accumulo degli inquinanti industriali che negli anni si sono depositati sul suolo,

In considerazione dell’impatto significativo che potrà eventualmente avere la costruzione di una nuova cittadella scolastica sull’assetto urbanistico comunale, in virtù anche delle indicazioni per la redazione del Piano Operativo che sottolineano quanto già decritto dalla L.R. n.65/2014 che, all’art.1 comma 1, si adopera per garantire “lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto alle trasformazioni territoriali da esse indotte anche evitando il nuovo consumo di suolo, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale inteso come bene comune e l’uguaglianza di diritti all’uso e al godimento del bene stesso, nel rispetto delle esigenze legate alla migliore qualità della vita delle generazioni presenti e future”,

Premesso che:

•  tra gli obiettivi prioritari della Pubblica Amministrazione vi è la sicurezza degli edifici scolastici e delle relative aree di pertinenza, ovvero di tutte quelle strutture e luoghi in cui si svolgono le diverse attività della scuola

• è fondamentale fornire a studenti e insegnanti ambienti e luoghi sicuri per la salute ed efficienti per l’apprendimento e che l’attenzione alla salubrità dei luoghi è un aspetto fondamentale che deve sovrintendere alla costruzione di qualsiasi edificio scolastico,

 Visto che:

•  le verifiche tecniche richiedono lo svolgimento di indagini conoscitive, sia sulle strutture sia sui terreni e che prestazioni professionali specialistiche esprimono valutazioni quantitative e qualitative sui gradi di adeguatezza, anche dei luoghi, rispetto alle norme attuali,

• è importante analizzare i diversi fattori ambientali che potrebbero influenzare l’eventuale progettazione e costruzione

• abbiamo motivo di credere che i terreni in esame, dal punto di vista della matrice ambientale, potrebbero rappresentare rischi per la salute dei bambini ancora in tenere età ed in fase di crescita psicofisica;

Si chiede che il Sindaco, la Giunta ed il Presidente del Consiglio Comunale

si impegnino affinché

  • Vengano avviate le azioni necessarie per procedere, stante affidamento a ditta dedicata, alla caratterizzazione ambientale del sito sopra indicato con la possibilità di ricostruire eventuali fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali in modo da ottenere informazioni di base su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito stesso ai fini della tutela della salute pubblica ed in particolare dei bambini che verranno ospitati nella struttura.

I CONSIGLIERI DI PROGETTO COMUNE “ FENIELLO SINDACO”  E FARE BARGA “MORELLI SINDACO”
Francesco FENIELLO, Lucia MORELLI, Andrea SALVONI, Serena CARLI

Piano Operativo Intercomunale: incontro pubblico giovedì 3 ottobre a Borgo a Mozzano

Piano Operativo Intercomunale: incontro pubblico giovedì 3 ottobre a Borgo a Mozzano

Visto che al momento in cui scriviamo non ne è ancora stata data notizia sul sito del comune di Barga, lo facciamo noi dal nostro spazio web: giovedì 3 Ottobre 2024 alle ore 17:00, presso la sede dell’Unione dei Comuni in via Umberto I n°100 a Borgo a Mozzano, avrà luogo un incontro pubblico al fine di dare attuazione al programma partecipativo del percorso di formazione del Piano Operativo Intercomunale per i comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia e Pescaglia.

Nella nota sul sito ufficiale del piano operativo (https://pianoperativoucm.altervista.org/), si legge che l’incontro “avrà lo scopo specifico di illustrare lo schema della Disciplina di Piano del nuovo strumento urbanistico“.

Il Piano Operativo Intercomunale è per certi versi il successore dei vecchi piani regolatori: si occupa cioè di indicare scelte e obiettivi sui temi della pianificazione urbanistica e dell’edilizia comunale, ma al di là dei confini amministrativi, “pensando in termini di area vasta al fine di porre le condizioni per un uso corretto delle risorse e uno sviluppo sostenibile del territorio, semplificandone e omogenizzandone linguaggio e contenuti“. (https://pianoperativoucm.altervista.org/il-p-o-i-dellunione-media-valle/)

In pratica, ogni comune continuerà a fare scelte autonome in merito alla pianificazione urbanistica del proprio territorio di competenza, ma le regole generali sono stabilite di comune accordo fra i quattro comuni del nostro ambito territoriale: Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia e Pescaglia (il comune di Bagni di Lucca ha provveduto autonomamente alla formazione del Piano Operativo Comunale).

Per chi fosse interessato a seguire il percorso partecipativo verso la stesura del Piano Operativo Intercomunale, appuntamento quindi per giovedì 3 ottobre alle ore 17 presso la sede dell’Unione dei Comuni della Media Valle a Borgo a Mozzano.

Bilancio consolidato, variazioni al bilancio preventivo e spending review: un consiglio comunale senza grandi discussioni

Bilancio consolidato, variazioni al bilancio preventivo e spending review: un consiglio comunale senza grandi discussioni

Dopo un consiglio comunale caratterizzato da discussioni piuttosto accese come è stato quello dell’11 settembre, la seduta del 25 è filata via piuttosto liscia, con un ordine del giorno che non ha fornito grandi occasioni di dibattito.

Come primo punto è stata discussa l’approvazione del bilancio consolidato, ovvero il bilancio che aggrega i dati provenienti non soltanto dal comune di Barga ma anche dalle società partecipate. Nel nostro caso, ERP Lucca (la società che gestisce le case popolari per tutta la provincia), Rete ambiente Spa (gestione dei rifiuti) e Fondazione Giovanni Pascoli (casa museo di Giovanni Pascoli).

Dal 2011 l’approvazione del bilancio consolidato è un obbligo per i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti e la scadenza è fissata al 30 settembre dell’anno successivo: per il bilancio del 2023, in pratica, la data di scadenza è il 30 settembre 2024.

L’approvazione è stata ratificata con voto favorevole del gruppo di maggioranza e astensione da parte di Progetto Comune e FareBarga, quest’ultima motivata dal fatto che il gruppo non era in consiglio nel periodo di riferimento del bilancio.

Così come aveva introdotto il primo punto all’ordine del giorno, l’assessora Beatrice Balducci ha quindi proposto alcune variazioni al bilancio degli anni 2024-2026. Nello specifico, maggiori spese per cultura (spese funzionamento teatro e adesione alla rete documentaria lucchese), area servizi alla persona (servizi prima infanzia), rinnovo contratto al segretario comunale e relativa liquidazione arretrati, lavori pubblici e manutenzione (20.000 euro per il magazzino comunale nel quale – ha ribadito l’assessora – non sono comunque presenti materiali pericolosi o inquinanti) e taglio vegetazione (10.000 euro).

Sono poi state messe in evidenza le minori entrate al bilancio dovute in larga parte alla revisione della spesa pubblica (spending review) per un totale di 54.000 euro e, sull’altro fronte, un previsto aumento degli incassi per circa 15.000 euro.

Nelle intenzioni della maggioranza, le maggiori spese non coperte saranno finanziate con maggiori risparmi in alcuni settori di ciascuna area e dai maggiori introiti dell’addizionale comunale.

Primo a prendere parola per la dichiarazione di voto è stato il nostro consigliere Andrea Salvoni che ha annunciato il voto favorevole di Progetto Comune «per senso di responsabilità». Salvoni ha espresso parere positivo sulle maggiori spese per infanzia e cultura (nello specifico il teatro) e soprattutto per lo smaltimento dei materiali del magazzino comunale, insieme alla soddisfazione nel sentir ripetere che al suo interno non sono presenti materiali inquinanti o pericolosi. Purtroppo, per avere questa conferma si è dovuto spendere altro denaro pubblico, mentre forse un controllo preventivo – come ripetuto da tempo da Progetto Comune che già in passato si era occupato dell’area sollevando le varie criticità – avrebbe permesso di risparmiare 20.000 euro se solo ci fosse stata maggior cura.

Ha chiesto quindi di intervenire il capogruppo di maggioranza Filippo Lunardi, per sottolineare che la variazione di bilancio è dovuta in larga parte alla spending review e in particolare alla politica del governo Meloni che costerà circa 250 milioni di euro da ripartire fra tutti i comuni d’Italia. «Secondo noi – ha detto Lunardi – i comuni rappresentano il primo contatto con i cittadini. Tagliare questi fondi mina l’essere comunità e l’autonomia degli enti locali, perché i comuni sono così costretti a ridurre i servizi limitando le opportunità di crescere in un ambiente stimolante e di qualità».

A farne le spese più di altri – sempre secondo Lunardi – saranno i territori montani, aggravando ancora di più le disuguaglianze territoriali. Per dare qualche numero, come anticipato la spending review comporterà una minore entrata di circa 50.000 già da quest’anno, mentre il totale si aggira intorno alle 200.000 euro nel corso dei cinque anni di questa amministrazione.

Il capogruppo ha poi concluso il suo intervento rammaricandosi per il mancato ascolto e coinvolgimento delle minoranze da parte del governo: «Senza un confronto specifico si rischia di prendere decisioni che aggravano le condizioni di tutti», ha detto. Ed è una frase che ci sentiamo di condividere in pieno. Speriamo ci se ne ricordi anche nelle situazioni in cui si è maggioranza e non soltanto quando si è minoranza.

La votazione riguardante le variazioni al bilancio preventivo si è conclusa con il voto favorevole di tutti i presenti.

Terzo punto all’ordine del giorno, introdotto dal vicesindaco Tonini, l’acquisizione da parte di un privato di un tratto di strada sulla vecchia via dei remi in località Canteo. Anni addietro, l’amministrazione comunale aveva declassificato il tratto di strada in questione. Per legge, il 50% della superficie spetta al frontista, mentre la rimanente superficie è di proprietà del comune. Con la delibera presentata da Tonini e approvata all’unanimità dal consiglio, la parte di proprietà del comune è stata venduta al privato confinante.

In chiusura, sono state sbrigate le formalità dell’approvazione dei verbali dei consigli precedenti e la sindaca Campani ha fornito le abituali comunicazioni sui prossimi eventi in programma nel comune: presentazioni di libri alla Fondazione Ricci venerdì 27 (“Storie dell’altro millennio a Gromignana”) e sabato 28 (“Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli”), il concerto in ricordo di Federica Del Carlo (venerdì 27 al Teatro dei Differenti) e “Barga, il castello delle api” (domenica 29 settembre). Domenica 6 ottobre, al Teatro dei Differenti sarà invece presentato il libro di Pier Giuliano Cecchi sul rapporto fra Pascoli e Puccini e alla 17 sarà scoperta una targa in ricordo del musicista a 100 anni dalla morte.

Prima dei saluti, ha chiesto nuovamente la parola il nostro consigliere Andrea Salvoni per ringraziare pubblicamente Francesco Tomei che ha curato l’offerta di prosa del teatro e collaborato con i ragazzi più giovani per circa dieci anni. Purtroppo, da quest’anno l’incarico non è stato rinnovato dalla nuova amministrazione.

Ringraziamenti ai quali si è prontamente associata Lucia Morelli, capogruppo di FareBarga, che ha rimarcato l’egregio lavoro svolto da Tomei in tutti questi anni.

Per la maggioranza, ha parlato Sergio Suffredini che si è accodato ai ringraziamenti di Salvoni e Morelli, ha sottolineato che il mancato rinnovo dell’incarico a Tomei è stata una scelta di Toscana spettacolo e ha ringraziato gli uffici e in particolare il dottor Flavio Guidi per il loro lavoro. Ha chiuso ricordando che anche per quest’anno le tariffe di abbonamenti e biglietti d’ingresso sono rimaste invariate.

Il consiglio comunale dell’11 settembre: tiene banco l’edilizia scolastica

Il consiglio comunale dell’11 settembre: tiene banco l’edilizia scolastica

Mercoledì 11 settembre 2024, in una sala al gran completo (tutti presenti fra i banchi e un numero apprezzabile di cittadini fra il pubblico), si è tenuto un consiglio comunale dedicato in larga parte a variazioni di bilancio e programmazione delle opere pubbliche.

La seduta si è però aperta con la proroga della convenzione per la funzione associata Barga-Borgo a Mozzano del servizio di segreteria comunale, in scadenza il 15 settembre prossimo. La proroga è stata approvata all’unanimità e durerà fino al 30 settembre 2029: fino ad allora, il dottor Daniele Giorgi continuerà a svolgere funzioni di segretario per entrambi i comuni.

Se sulla proroga della convenzione appena descritta c’è stata unanimità, la modifica della programmazione triennale dell’elenco delle opere pubbliche (secondo punto all’ordine del giorno) ha invece impegnato il consiglio in una lunga e a tratti accesa discussione.Non entriamo nel dettaglio dei singoli finanziamenti richiesti per le singole opere perché già lo ha fatto il Giornale di Barga in questo articolo.

Ci soffermeremo soltanto sulle questioni riguardanti l’edilizia scolastica perché queste sono state il cuore della lunga e accesa discussione di cui dicevamo.

Dopo l’elenco delle modifiche alla programmazione delle opere pubbliche proposta dalla maggioranza, è intervenuta per prima la consigliera Lucia Morelli, capogruppo di FareBarga, che ha annunciato l’astensione del proprio gruppo consiliare: pur ritenendo condivisibili alcune voci di modifica come ad esempio la proposta della realizzazione di un nuovo asilo nido, FareBarga sarebbe comunque più favorevole a vagliare ogni possibile alternativa al consumo di nuovo suolo.

A seguire, è stato il turno di Francesco Feniello che ha invece dichiarato la netta contrarietà di Progetto Comune alle proposte presentate, soffermandosi proprio sulla ipotesi della costruzione di un nuovo asilo nido e sulla riqualificazione della palestra delle scuole medie.

Nelle intenzioni della maggioranza, il nuovo asilo nido dovrebbe sorgere in località Piangrande, all’interno della cittadella scolastica della quale si parla da quasi dieci anni e da un paio di mandati dell’attuale assessore

L’investimento per il nuovo intervento è stato quantificato in 1 milione e 100.000 euro: 480.000 euro provenienti dai fondi del PNRR e 620.000 euro da mutui acceso dal comune. Di questi 620.000 euro, 50.000 saranno destinati nel 2024 alla progettazione, i restanti saranno divisi in un due frazioni di uguale importo che andranno a ricadere sui bilanci dei due anni successivi (2025 e 2026).

Feniello ha sollevato obiezioni sulla proposta del nuovo asilo nido fondamentalmente per tre motivi:

  • Calo demografico e conseguente diminuzione degli iscritti ai servizi per l’infanzia: c’è davvero bisogno di una nuova struttura?
  • Questione legata alla precedente: siamo contrari al consumo di nuovo suolo e quindi, ammesso e non concesso ci sia davvero bisogno di un nuovo asilo nido, proponiamo di vagliare l’ipotesi di utilizzare immobili già di proprietà del comune.
  • Il sito indicato (località Piangrande) secondo noi non è adeguato per ragionevoli dubbi di possibile inquinamento (da tempo Feniello chiede che venga fatta una caratterizzazione del suolo dell’area dove dovrebbe sorgere la cittadella scolastica, vista la sua storia precedente) e per il delicato equilibrio idrogeologico della zona.

Feniello è poi tornato sulla questione della palestra delle scuole medie, salita alla ribalta della cronaca locale lo scorso anno anche in seguito alle proteste dei genitori di alcuni alunni.

In questo caso, i dubbi riguardano l’opportunità di fare un investimento ingente su un immobile di proprietà della provincia e per il quale, al momento, non risulta esserci né un documento di agibilità, né una convenzione con la provincia stessa, almeno stando alle risposte fornite dall’ufficio tecnico sempre nel dicembre scorso

A proposito della palestra delle scuole medie, per la quale nel 2023 erano stati annunciati i lavori per risolvere il problema delle infiltrazioni dal tetto, la sindaca Campani ha risposto che si è preferito aspettare di avere un finanziamento più grande per riqualificare l’intera struttura. Nel frattempo, gli uffici hanno cercato di “fare ordine nelle convenzioni”, ma dalla risposta della sindaca non siamo riusciti a capire se al momento esista o meno una convenzione fra comune e provincia per l’utilizzo della palestra (e neppure un certificato di agibilità).

Riguardo al nido, Campani ha invece ribadito la necessità di una nuova struttura visto il numero dei bambini in lista di attesa per l’iscrizione e ha colto l’occasione per ribadire gli importanti investimenti fatti dalla sua amministrazione in tema di scuola.

Per quanto Feniello avesse già espresso in maniera esauriente le ragioni del voto contrario di Progetto Comune alle proposte della maggioranza, ha chiesto poi la parola il nostro consigliere Andrea Salvoni per fare un breve riassunto delle idee della precedente e attuale amministrazione in materia di edilizia scolastica: negli ultimi dieci anni, in pratica, nonostante annunci e proclami non è ancora stata ultimata la palestra dell’attuale scuola primaria (il palazzetto), non sono iniziati i lavori per la nuova scuola dell’infanzia (in Piangrande)… e adesso ci viene proposta la costruzione di un nuovo asilo nido solo perché è disponibile un finanziamento specifico che comunque non andrebbe a coprire nemmeno la metà dell’investimento richiesto per la costruzione dell’immobile?

Salvoni ha poi riconosciuto gli investimenti fatti dalle ultime amministrazioni in fatto di politica scolastica, soprattutto per lasciare invariate le tariffe di accesso, ma in merito alle scelte di edilizia scolastica il giudizio di Progetto Comune rimane comunque fortemente negativo.

Sempre Salvoni ha poi ribadito da parte di Progetto Comune  la contrarietà all’utilizzo di nuovo suolo e, nello specifico, i dubbi sull’adeguatezza della zona di Piangrande visto il rischio di inquinamento.

Invitando a riflettere, infine, anche sulla necessità di nuove strutture per l’infanzia, considerato che al momento i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia di Barga per il prossimo anno sono soltanto quattro: la logica già richiamata che siccome ci sono dei finanziamenti allora vanno spesi è una logica cieca che non ci appartiene, ha ribadito Salvoni richiamando il concetto già espresso in precedenza da Feniello: se proprio c’è bisogno di spazi per le scuole dell’infanzia, perché non utilizzare immobili già di proprietà del comune come ad esempio la scuola di Castelvecchio?

Ha chiesto quindi la parola l’assessore Marco Bonini per far presente che quelle dell’amministrazione non sono soltanto idee, come le ha definite Salvoni, visto che già si parla di finanziamenti, ed è poi tornato sulla questione della zona di Piangrande dove dovrà sorgere la cittadella scolastica, ribadendo che l’area è perfettamente adeguata come risulta dai pareri richiesti ad Arpat. Proprio alla luce di questo, ha poi annunciato che nei prossimi mesi, dopo l’approvazione del piano operativo, verrà dato incarico anche per la realizzazione di un piano delle antenne.

In risposta all’intervento di Bonini, il capogruppo Feniello ha chiarito che le preoccupazioni sull’area di Piangrande non sono soltanto quelle espresse a suo tempo dall’Osservatorio per la Sanità riguardo l’inquinamento elettromagnetico e sulle quali si è già pronunciato Arpat, ma persistono altri dubbi legati alla storia del luogo, fugabili soltanto con una caratterizzazione del suolo. E sarebbe opportuno farla prima per evitare ulteriori e maggiori costi in seguito come è accaduto per la scuola di Fornaci.

La sindaca Campani ha ripreso la parola per ribadire che la zona di Piangrande è sicura, così come è risultata esserlo quella della scuola di Fornaci. Il progetto della cittadella che nel frattempo si è evoluto prevedendo anche la costruzione dell’asilo nido quindi va avanti. Tanto più che la richiesta di nuove strutture per l’infanzia è stata avanzata proprio dalle stesse maestre.

Riguardo all’opportunità di utilizzare la scuola di Castelvecchio, ci è stato detto che non è possibile rivedere la convenzione con la Misericordia perché l’attuale progetto è stato già condiviso anche con la popolazione del paese in una serie di incontri.

Nell’intervento successivo, Salvoni ha espresso la soddisfazione per l’esito positivo dei controlli fatti sull’area di Fornaci ed ha quindi chiesto di fare la stessa cosa, preventivamente, per il Piangrande. Riguardo alla scuola di Castelvecchio, è stato giudicato positivamente il fatto che che la politica sia uscita dal palazzo per discutere le sue scelte con la popolazione, ma perché allora non è stata fatta la stessa cosa a Barga per un progetto ben più importante come quello della cittadella scolastica?

Visto che la discussione si stava protraendo, Salvoni ha poi tenuto a sottolineare che i ripetuti interventi di Progetto Comune non erano dovuti al fatto che suoi consiglieri si fossero “fissati sulla questione ambientale” (termine un po’ irrituale ma comunque sentito pronunciare durante lo svolgimento del consiglio a proposito dei ricorrenti interventi di Progetto Comune): l’opposizione stava semplicemente esercitando il suo diritto e dovere di critica come previsto dalla legge.

Infine, l’assessore Tonini ha chiesto la parola per sottolineare che i dati in possesso di Salvoni (4 nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia il prossimo anno) non sono aggiornati: al momento gli iscritti sono in realtà 11. Feniello ha invitato l’assessore a provvedere allora a far aggiornare il dato, visto che il numero citato da Salvoni era stato fornito dall’ufficio scuola del comune il giorno precedente.

Terminata la lunga discussione sulle variazioni alle opere pubbliche, in particolare quelle riguardanti l’edilizia scolastica, il consiglio ha messo ai voti le variazioni al bilancio di previsione 2024-2026, inevitabilmente con lo stesso esito del precedente scrutinio: maggioranza favorevole, astensione per FareBarga, voto contrario per Progetto Comune.

È stato poi affrontato il quarto punto all’ordine del giorno: la mozione presentata dal gruppo FareBarga in data 31 luglio 2024 relativa alle riprese audio e video delle sedute del consiglio comunale e conseguente diretta via streaming sul web. Nel suo intervento, la capogruppo Lucia Morelli ha dato lettura della mozione ispirata al principio fondamentale della trasparenza della pubblica amministrazione e al dialogo diretto con i cittadini che potranno così seguire comodamente i lavori del consiglio da casa propria.

La mozione è stata approvata all’unanimità e già nei giorni precedenti al consiglio erano stati avviati i primi contatti per vagliare la fattibilità tecnica e gli eventuali costi dell’operazione.

Al momento di esprimere il voto favorevole di Progetto Comune, il capogruppo Feniello ha sottolineato che grazie alla diretta streaming potranno finalmente assistere al consiglio comunale anche le persone con disabilità, al momento impossibilitate a raggiungere l’aula di Palazzo Pancrazi per via della lunga e ripida scalinata che conduce all’entrata.

La sindaca Campani ha ringraziato FareBarga per aver accolto le modifiche all’ordine del giorno proposte dalla maggioranza, mentre Feniello ha chiesto che l’ordine del giorno così modificato venisse comunicato anche a Progetto Comune, visto che non era ancora stato ricevuto prima dell’apertura dei lavori del consiglio.

In chiusura, le abituali comunicazioni di sindaca e giunta: Campani ha espresso soddisfazione per il weekend scozzese appena concluso, definito “un ulteriore tassello della collaborazione fra Barga e Glasgow”, e ha annunciato i prossimi appuntamenti: Fornaci Street Festival (dal 13 al 15 settembre) e la mostra dedicata all’archivio Pietro Rigali alla Fondazione Ricci (dal 21 settembre).

L’assessore Tonini ha poi preso la parola per augurare un buon anno scolastico (inizio delle lezioni lunedì 16 settembre) a tutto il mondo della scuola.

Il capogruppo Feniello ha invece chiesto un applauso per Sara Morganti che ancora una volta ha portato alto il nome di Barga nel mondo conquistando una medaglia d’argento e una di bronzo alle paralimpiadi di Parigi. Richiesta immediatamente esaudita con entusiasmo dal consiglio e dai presenti tutti.


Nella foto di apertura, la rotonda “propedeutica” alla cittadella scolastica che dovrà sorgere in Piangrande

L’estate sta finendo: note sparse dai mesi di luglio e agosto

L’estate sta finendo: note sparse dai mesi di luglio e agosto

L’estate sta finendo, cantava un popolare duo negli anni ’80: il prossimo consiglio comunale è già stato convocato per mercoledì 11 settembre. Prima di ripartire dopo le ferie, però, abbiamo ancora qualche arretrato da smaltire.

I COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI

Il 17 luglio scorso sono state rese note le indennità mensili spettanti ai nostri amministratori comunali.

  • Sindaca Caterina Campani 4.002,00 euro mensili
  • Vicesindaco Lorenzo Tonini 2.001,00 euro mensili
  • Asessore Marco Bonini 1.800,90 euro mensili
  • Assessora Maresa Andreotti 900,45 euro mensili
  • Assessora Beatrice Balducci 900,45 euro mensili
  • Presidente del Consiglio Gabriele Giovannetti 400,20 euro mensili

Le cifre, si legge nella determina, “sono da intendersi al lordo di ogni ritenuta di legge”. Inoltre, come previsto, l’indennità è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa dal lavoro.

QUI il testo completo della determina.

L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE

Nell’ultimo consiglio comunale del mese di luglio, la maggioranza ha risposto alle due interpellanze presentate in precedenza da Progetto Comune:

  • QUELLA relativa alla convenzione fra Comune di Barga e Il Ciocco approvata nel 2019
  • QUELLA a proposito del magazzino comunale in Canteo.

Alla prima ha risposto l’assessore Marco Bonini, all’epoca sindaco di Barga, dicendo che la convenzione fra proprietario e comune fu un atto obbligatorio per poter approvare il progetto di costruzione di una nuova piscina. Piscina che poi non è mai stata realizzata e quindi non è mai stata utilizzata dai ragazzi delle scuole. 

Alla domanda del nostro capogruppo Feniello se la dirigente scolastica fosse stata informata della possibilità di usufruire di impianti e attrezzature esistenti al Ciocco da parte delle scuole primarie e secondarie, Bonini ha risposto che la dirigente scolastica era stata messa al corrente della cosa informalmente, poi vista anche l’emergenza sanitaria sopraggiunta nel frattempo, non è stato fatto niente e la convenzione adesso è scaduta. Feniello si è detto soddisfatto della risposta, anche se ha rimarcato che il comune si è comunque accollato inutilmente i costi dell’assicurazione prevista nella convenzione.

Riguardo alla questione del magazzino comunale, per il quale nel 2021 il consiglio aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto da Progetto Comune per eseguire uno studio di fattibilità per la realizzazione di un terminal bus che prevedeva anche lo spostamento dell’attuale magazzino, la sindaca Campani ha assicurato che il piano operativo è ancora in fase di realizzazione.

La richiesta avanzata nell’ultimo consiglio comunale da Progetto Comune dell’approvazione di un ordine del giorno che preveda la bonifica della zona è stata rifiutata dalla maggioranza, ma la sindaca si è impegnata a far ripulire l’area assicurando che nel magazzino non sono presenti sostanze nocive per la salute di chi lavora nell’area. 

Nei giorni successivi, in data 2 agosto, l’area lavori pubblici e patrimonio ha poi pubblicato una determina per l’affidamento della caratterizzazione del materiale accumulato nell’area del magazzino comunale (un primo passo verso lo smaltimento dei rifiuti), prevedendo un impegno di spesa di euro 4.819 IVA compresa imputato ai capitoli di spesa relativi a gestione e smaltimento di rifiuti pericolosi e alla sicurezza sul lavoro. 

In attesa di nuovi sviluppi, nel frattempo ci rallegriamo del fatto che forse anche grazie all’intervento di Progetto Comune l’area sia stata un minimo ripulita e che l’amministrazione sia tornata ad occuparsi di questa questione.

LA SCOMPARSA DI EMILIO LAMMARI

Infine, permetteteci un ultimo saluto al caro Emilio Lammari, da noi recentemente insignito di un simbolico premio intitolato a San Rocco per ringraziarlo di quanto ha fatto per Barga e per i barghigiani.

Emilio è sempre stato uno spirito libero: come ha ricordato il figlio Raffaello nel giorno della sua sepoltura, ci teneva a sottolineare di non esser mai stato schiavo di nessuna certezza. E con la politica in genere ha avuto un rapporto spesso conflittuale: “il più pulito c’ha la rogna“, ripeteva col sorriso sulle labbra quando si parlava di qualsiasi potere costituito.

Pertanto, queste ultime righe sono da intendersi come il ricordo personale di ogni singolo appartenente al nostro gruppo e non come il comunicato ufficiale di una forza politica, perché a lui di certo non sarebbe piaciuto.

Fra i messaggi più o meno istituzionali, però, vorremmo citare le parole scelte da Pro Loco Barga e dal Gruppo Tutela Nebbiana Nebbianella e Val di Lago per ricordare Emilio perché ci sono sembrate particolarmente appropriate.

“Una persona che ha dedicato tutta la sua vita allo sviluppo culturale delle nostra comunità regalandoci saperi e conoscenze inestimabili”, ha scritto la Pro Loco.

Il Gruppo Tutela Nebbiana Nebbianella e Val di Lago ha invece ringraziato Emilio “per tutto quello che ci hai dato e per il tuo indefesso lavoro nella salvaguardia dei valori ambientali del nostro territorio nativo”, chiudendo con un semplice ma sentito “Sarai sempre con noi”

E di questo ne siamo convinti tutti.

A Emilio Lammari il San Rocco d’oro 2024: un riconoscimento per il suo spirito di servizio verso la comunità barghigiana

A Emilio Lammari il San Rocco d’oro 2024: un riconoscimento per il suo spirito di servizio verso la comunità barghigiana

Per riconoscere il giusto merito a chi dall’interno della nostra comunità si è impegnato per essa con puro spirito di volontariato, non chiedendo niente in cambio e donando quello che sa e può come nella famosa poesia di Gianni Rodari che all’avara formica preferisce la cicala perché il suo bel canto non lo vende ma lo regala, insieme a un bel gruppo di barghigiani di buona volontà noi di Progetto Comune abbiamo ritenuto opportuno istituire e consegnare un nostro “attestato di benemerenza per spirito di servizio nei confronti della comunità barghigiana“.

Ovviamente, non avendo fondi a cui attingere, il nostro riconoscimento è poco più che simbolico: una medaglietta d’oro e qualche parola scritta su carta per motivare l’assegnazione del premio. Però abbiamo voluto comunque sceglierci un patrono e una data per la consegna: San Rocco, un nome e una ricorrenza assai significativi per Barga.

Perché San Rocco? Perché la sua biografia è una storia di impegno disinteressato a favore degli altri; perché pur di non compromettersi con un potere di cui non riconosceva l’autorità ha evitato di sfruttare la propria parentela con il governatore a costo della sua stessa vita; perché a Barga il culto di San Rocco è vivo sia per la tradizione religiosa che per quella popolare: San Rocco è infatti da sempre una delle feste più sentite dai barghigiani, se non la più sentita.

Per il 2024 abbiamo così deciso di assegnare il San Rocco d’oro a Emilio Lammari con la seguente motivazione:

Per l’amore, la passione, la cura e lo scrupolo
con cui ricerca, conserva e fa rivivere
le memorie, le storie e la saggezza
dei nostri luoghi e della nostra gente:
dalle cave medicee del diaspro
ai proverbi della civiltà contadina.

E per la generosità con cui condivide
ogni sua scoperta con tutta la comunità:
non cercando premi o riconoscimenti,
ma nel più puro spirito del dono.

Già insignito del premio San Domenico nel 2022 dalla Polisportiva Valdilago con motivazioni analoghe alla nostre, Emilio si spende da anni per la salvaguardia della nostra storia quotidiana: dai mulini ad acqua ai proverbi della civiltà contadina. Una quotidianità che comunque a volte incrocia anche la storia dei grandi, come nel caso delle cave medicee del diaspro o del porto utilizzato sul nostro territorio dalla marina del Granducato di Toscana.

Scoperte e riscoperte che si devono appunto all’impegno costante e disinteressato di Emilio Lammari che ha regalato tempo, energie e risorse a tutti noi per dar vita a queste memorie sotto forma di libri, pannelli illustrativi disseminati sul territorio o, per i più fortunati che lo conoscono da vicino, appassionanti e divertenti racconti narrati dalla voce dello stesso Emilio.

Il tutto – ci si permetta la battuta – senza santi in paradiso: per tutte queste iniziative, Emilio ha potuto contare soltanto sulla sua passione, sulle sue capacità e sull’aiuto di volta in volta fornito da istituzioni, associazioni o singoli volontari che hanno deciso di dare una mano per quello che potevano o volevano, coinvolti dal valore storico e culturale delle proposte di Emilio, ma anche e soprattutto dalla sua carica umana e dalla sua generosità nel condividere ogni sua nuova ricerca e scoperta.

La mattina del 16 agosto 2024 una nostra delegazione ha quindi provveduto alla consegna del premio. Emilio in quel momento era in compagnia del figlio Raffaello e ci è sembrato sinceramente felice e grato per il nostro piccolo riconoscimento al suo grande impegno e al suo lavoro volontario per Barga e i barghigiani.

Appuntamento al prossimo anno per la prossima edizione del San Rocco d’oro, nella speranza che ci sia solo l’imbarazzo della scelta nell’identificare un’altra figura da ringraziare per il suo spirito di servizio nei confronti della nostra comunità.


Riferimenti

Il conto della serva: le spese elettorali sostenute dalle tre liste nelle ultime elezioni comunali

Il conto della serva: le spese elettorali sostenute dalle tre liste nelle ultime elezioni comunali

Nello spirito di trasparenza che ci contraddistingue e senza fare commenti (che come al solito lasciamo alla vostra sensibilità), riportiamo le spese sostenute per la campagna elettorale dalle tre liste presenti alle ultime elezioni per il consiglio comunale di Barga:

  • ViviAmo Barga = 21.105,00 euro
  • FareBarga = 5.961,50 euro
  • Progetto Comune = 3.357,39 euro

Queste le rispettive fonti di finanziamento:

ViviAmo Barga – Caterina Campani

  • Versamenti personali della candidata = 4.505,00 euro
  • Contributo Partito Democratico Territoriale = 1.500 euro
  • Contributi provenienti da persone fisiche di importo unitario non superiore a 3.000 euro = 15.100,00 euro

Nel caso della lista FareBarga – Lucia Morelli le spese sono state interamente coperte dalla voce “Erogazioni del candidato (spese proprie)” come documentato.

Nel caso di Progetto Comune – Francesco Feniello abbiamo semplicemente fatto una colletta fra candidati e organizzato una cena di raccolta fondi al Bugno in occasione della presentazione della lista.

Riferimenti

Un consiglio comunale dedicato alle faccende di palazzo: Gabriele Giovannetti eletto primo presidente

Un consiglio comunale dedicato alle faccende di palazzo: Gabriele Giovannetti eletto primo presidente

Mercoledì 10 luglio si è tenuto il secondo consiglio comunale della seconda amministrazione Campani, dedicato a questioni interne al palazzo come previsto dall’ordine del giorno.

Come primo punto è stata infatti approvata la nomina all’unanimità del nuovo consigliere Sergio Suffredini, subentrato come primo dei non eletti in seguito alle dimissioni dal consiglio di Beatrice Balducci che rimane comunque in giunta come assessora a bilancio, personale, tributi e politiche della montagna.

Quindi è stato servito il piatto forte della serata: la nomina del presidente del consiglio comunale, figura nuova per Barga e istituita in seguito alle modifiche allo statuto e al regolamento del consiglio, approvate a fine legislatura scorsa.

Come allora, Progetto Comune per bocca del suo capogruppo Francesco Feniello ha ribadito la sua contrarietà in merito ai modi e ai tempi di quell’operazione. E coerentemente con la propria posizione nella passata legislatura, ha confermato anche in sede di attuale consiglio comunale la propria contrarietà all’istituzione della carica di presidente del consiglio, peraltro a titolo oneroso per il comune di Barga (il compenso di un presidente del consiglio per un comune grande come Barga dovrebbe aggirarsi intorno alle 400 euro mensili).

Feniello ha parlato di “gravidanza non tanto complicata, ma compromessa dal conoscere già sesso e nome del figlio nel periodo antecedente alle elezioni“. Secondo Progetto Comune, la figura del presidente del consiglio è cioè il frutto di un lavoro imposto dall’alto senza la dovuta partecipazione e pertanto, con questi presupposti, i consiglieri di Progetto Comune Francesco Feniello e Andrea Salvoni hanno dichiarato la loro contrarietà sia all’istituzione della carica, sia alla nomina di Gabriele Giovannetti a presidente del consiglio comunale come proposto dalla maggioranza.

Lo stesso Feniello ha poi ricordato una riunione dei capigruppo del febbraio 2024, erroneamente convocata come commissione per la revisione dello statuto quando la commissione non era ancora stata formalmente nominata, nella quale il consigliere Quintavalli aveva proposto che fosse la minoranza a indicare il nome del presidente del consiglio, in quanto figura di garanzia. Dopo un primo parere positivo dei presenti, si è invece arrivati alla candidatura di Gabriele Giovannetti. Cosa è accaduto nel frattempo, ha chiesto Feniello?

Il consigliere Salvoni ha rincarato la dose nel suo intervento: anche lui si è lamentato per i modi e i tempi scelti dalla maggioranza per la modifica della carta più importante e rappresentativa del nostro comune (lo statuto, appunto) e ha usato il termine “dittatura della maggioranza“. L’espressione non è piaciuta alla sindaca che ha parlato di “parole pesanti” a proposito di “dittatura” e ha risposto che Progetto Comune non ha partecipato per sua volontà ai lavori per la revisione dello statuto, tant’è vero che invece i consiglieri Quintavalli e Pieroni hanno dato il loro contributo. Salvoni ha ripreso la parola per ricordare che nei cinque anni precedenti la minoranza ha chiesto costantemente che le fossero garantiti spazi di partecipazione, come le commissioni, ma la maggioranza ha sempre fatto orecchie da mercante. Un “contentino” a due mesi delle elezioni, fra l’altro a giochi già decisi, non era sufficiente per sanare la situazione.

Al di là dell’equivoco linguistico (la “dittatura della maggioranza” è una questione che riguarda la democrazia e non la dittatura), il non aver compreso le motivazioni profonde della contrarietà di Progetto Comune e l’aver risposto soltanto alle questioni formali senza entrare nel merito sono il segnale di una difficile comunicazione fra i rappresentati eletti in consiglio dopo le ultime consultazioni. Consultazioni che come ha ricordato Salvoni hanno regalato una schiacciante maggioranza in consiglio comunale a ViviAmo Barga a fronte di un numero di voti inferiore alla somma di chi non ha votato per l’attuale maggioranza (Progetto Comune o #FareBarga). Una ragione in più, secondo Salvoni, per mostrare maggior rispetto nei confronti delle minoranze in consiglio che però, numeri alla mano, insieme sono maggioranza nel comune.

Alla fine si è comunque proceduto alla elezione del presidente del consiglio comunale e Gabriele Giovannetti è stato eletto con i voti favorevoli degli otto consiglieri di ViviAmo Barga e dei due di #FareBarga (Lucia Morelli e Serena Carli) e a dispetto dei due voti contrari di Progetto Comune (Francesco Feniello e Andrea Salvoni). Stesso risultato per la carica di vicepresidente, assegnata a Lucia Morelli con 10 voti favorevoli (8 di ViviAmo Barga e 2 di #FareBarga) e 2 voti contrari (Progetto Comune).

Nel suo primo intervento da presidente del consiglio comunale, Gabriele Giovannetti si è mostrato orgoglioso ed emozionato per l’incarico ricevuto. Ha chiesto pazienza, perché – ha detto – “nessuno nasce imparato” e ha garantito che cercherà di interpretare il ruolo con neutralità e rispetto delle regole. Neutralità e rispetto delle regole che a dire il vero sono state dimenticate fin da subito, quando il neopresidente si è messo a ribattere ad un intervento del consigliere Feniello non ancora terminato. Ma come ha detto lui stesso: “nessuno nasce imparato“. Con un po’ di pazienza, minor emozione e un po’ di attenzione in più, ci auguriamo tutti che Giovannetti sappia svolgere al meglio il suo ruolo, ammesso e non concesso ci fosse bisogno di un ruolo simile in un consiglio comunale composto da 12 elementi.

Passata la buriana relativa alla nomina della presidenza, il consiglio è andato in discesa fino all’arrivo. È stato infatti approvato il cambio del comune capofila in merito al cammino di Santa Giulia e quindi la nomina della nuova commissione per la revisione dello statuto: Filippo Lunardi e Sergio Suffredini per ViviAmo Barga (Alice Mariani e Gaetanina Napolitano membri supplenti); Andrea Salvoni con Francesco Feniello supplente per Progetto Comune; Lucia Morelli con Serena Carli supplente per #FareBarga. L’augurio ovviamente è che questa commissione sappia lavorare in maniera più partecipativa rispetto alla precedente.

Infine, le comunicazioni del sindaco e la giunta: Campani ha annunciato di aver proceduto a ratificare formalmente le deleghe per assessori e consiglieri e ha annunciato un’estate ricca di eventi (la parola magica in questo periodo dell’anno), a cominciare dalle piazzette di Barga già sul piede di partenza. Come a dire: eat, drink and be merry. Perché intristirsi a ragionare sui fondamenti della democrazia?


Riferimenti


La foto di apertura è tratta da un articolo pubblicato su giornaledibarga.it. Si ringrazia il direttore Luca Galeotti per averne concesso la riproduzione.

Magazzino comunale in Canteo: presentata mozione e proposta di ordine del giorno con richiesta di chiarimenti da parte di Progetto Comune

Magazzino comunale in Canteo: presentata mozione e proposta di ordine del giorno con richiesta di chiarimenti da parte di Progetto Comune

I consiglieri del gruppo Progetto Comune per Barga Francesco Feniello e Andrea Salvoni hanno depositato in data 10 luglio una mozione e relativa proposta di ordine del giorno per il consiglio comunale in merito alla situazione in cui versa ormai da tempo l’area del magazzino comunale in Canteo, a due passi da scuole medie e ISI.

In attesa di avere risposte sulla questione magazzino comunale, una attesa che si protrae dalla scorsa amministrazione visto che allora era stata approvata all’unanimità una proposta già formulata da Progetto Comune della quale però al momento non è stato riferito niente di nuovo al consiglio, riproponiamo di seguito il testo della nuova mozione e della proposta di ordine del giorno.

Mozione

OGGETTO: Proposta riqualificazione area magazzino comunale in località Canteo

I Consiglieri del Gruppo Consiliare “Lista Civica Progetto Comune Feniello Sindaco”

premesso che:

  • da anni, l’area del magazzino comunale sito in Canteo, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Spesso a causa delle condizioni in cui è tenuta, i residenti protestano.;
  • l’attuale luogo di lavoro dei nostri dipendenti è indecoroso, insalubre e costituisce pericolo per la loro salute;
  • le ditte esterne addette al taglio erba , come la società “omissis” , continuano a scaricare gli sfalci prodotti nei tagli sul territorio comunale;
  • ditte esterne continuano a scaricare calcinacci prodotti nei lavori loro affidati;
  • nell’area sono presenti, alla rinfusa, materiali e mezzi di ogni genere come si evince dalle foto allegate (carteli-ferri-motorini semismontati ecc.) e l’erba è alta ;
  • le condotte relative agli scarichi di materiali, autorizzati o non autorizzati, continuano senza sosta;
  • tale situazione era già stata segnalata da questo Gruppo nell’anno 2021 e che nulla è cambiato;
  • Nell’area del magazzino chiedemmo di realizzare, mediante opportuni accorgimenti, area terminal bus riservata ai trasporti scolastici;
  • La stessa area riqualificata mediante la realizzazione di zone a verde attrezzato e stalli di sosta come da noi richiesto ed approvato all’unanimità avrebbe potuto risolvere le problematiche segnalate e servire anche per la sosta delle autovetture in quanto il parcheggio attuale non  riesce più a contenere tutte le auto nell’orario di uscita degli alunni;
  • ad oggi in merito alla proposta fatta ed approvata all’unanimità nulla è stato riferito al Consiglio;

Chiedono

  1. che il Sindaco e l’Assessore e/0 Consigliere  competente adottino i provvedimenti per la rimozione dei rifiuti ivi accumulati, la bonifica dell’Area e la successiva riqualificazione ;
  2. se la società “omissis”  è autorizzata ad effettuare lo scarico degli sfalci e se detto scarico è previsto nel capitolato di appalto e/o nel contratto di affidamento.

I Consiglieri del Gruppo Consiliare “Lista Civica Progetto Comune Feniello Sindaco”
Francesco Feniello, Andrea Salvoni

Ordine del giorno

Bonifica area magazzino comunale

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BARGA

VISTA LA MOZIONE  PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE PROGETTO COMUNE

relativa alla proposta di riqualificazione e bonifica dell’area adiacente il magazzino comunale in Canteo

premesso che:

  • l’area del magazzino comunale sito in Canteo, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Spesso a causa delle condizioni in cui è tenuta, i residenti protestano.;
  • l’attuale luogo di lavoro dei nostri dipendenti è indecoroso, insalubre e costituisce pericolo per la loro salute;
  • le ditte esterne addette al taglio erba , come la società “ OMISSIS”, continuano a scaricare gli sfalci prodotti nei tagli sul territorio comunale;
  • ditte esterne continuano a scaricare calcinacci prodotti nei lavori loro affidati;
  • nell’area sono presenti, alla rinfusa, materiali e mezzi di ogni genere come si evince dalle foto allegate (carteli-ferri-motorini semismontati ecc.) e l’erba è alta;
  • le condotte relative agli scarichi di materiali, autorizzati o non autorizzati, continuano senza sosta;
  • tale situazione era già stata segnalata da questo Gruppo nell’anno 2021 e che nulla è cambiato;
  • Nell’area del magazzino chiedemmo di realizzare, mediante opportuni accorgimenti, area terminal bus riservata ai trasporti scolastici;
  • La stessa area riqualificata mediante la realizzazione di zone a verde attrezzato e stalli di sosta come da noi richiesto ed approvato all’unanimità avrebbe potuto risolvere le problematiche segnalate e servire anche per la sosta delle autovetture in quanto il parcheggio attuale non  riesce più a contenere tutte le auto nell’orario di uscita degli alunni;
  • ad oggi in merito alla proposta fatta ed approvata all’unanimità nulla è stato riferito al Consiglio;

IMPEGNA

  1. il Sindaco e l’Assessore e/o Consigliere  competente ad adottare i provvedimenti per la rimozione dei rifiuti ivi accumulati, la bonifica dell’Area e la successiva riqualificazione ;
  2. Il Sindaco a fornire notizie in merito al comportamento della società  “OMISSIS” precisando se autorizzata ad effettuare lo scarico degli sfalci e se detto scarico è previsto nel capitolato di appalto e/o nel contratto di affidamento.