Sono nato a Lucca nel 1969 e cresciuto in Barga vecchia, all’ombra del cedro sul Fosso e fra piazzette e carraie. Grazie alla mia famiglia, ho respirato fin da piccolo l’aria delle associazioni di Barga e della biblioteca Rosselli da dove passava quotidianamente la Barga che ama la storia di Barga. Mi piace pensare che questi miei primi passi abbiano indirizzato il mio cammino in una certa direzione.
Mi sono diplomato al liceo scientifico di Castelnuovo dove ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti capaci di trasmettermi interesse e passione per certi argomenti.
Nel 1990 ho avuto un primo contatto con la politica locale grazie alla lista Sinistra Unita; in quell’occasione, ho potuto apprezzare il rigore, le capacità e l’impegno disinteressato di persone come Rolando Serafini, Laura Risaliti o Vincenzo Cardone, per citare i nomi di quelli dai quali spero di aver imparato qualcosa.
Poco dopo, per ragioni di lavoro e di famiglia mi sono trasferito prima a Lucca, quindi a Montecatini e Firenze. Ho lavorato per più di vent’anni nel giornalismo e nell’editoria per un’agenzia di Montecatini che forniva servizi a giornali di tutta Italia e realizzava pubblicazioni proprie.
Infine, da quando le nuove tecnologie permettono di poter lavorare da casa, da circa vent’anni sono rientrato a Barga dove vivo con mia moglie e mia figlia, continuando a occuparmi di giornalismo ed editoria con la mia azienda individuale, vista la chiusura dell’agenzia presso la quale ero impiegato.
Nel frattempo, mi sono iscritto all’università (informatica umanistica) perché sono convinto sia necessario imparare ogni giorno qualcosa di nuovo: per la nostra crescita personale e per cercare di capire un mondo che sta cambiando molto rapidamente sotto i nostri occhi.
Ho deciso di sostenere la lista civica Progetto Comune e la candidatura di Francesco Feniello a sindaco perché credo che Barga abbia la fortuna di poter contare su una cittadinanza molto attiva, singolarmente o tramite imprese e associazioni del territorio. Persone capaci e desiderose di partecipare in prima persona alla costruzione dell’identità del comune.
Purtroppo, alla luce delle mie esperienze all’interno di diverse realtà barghigiane, mi pare che spesso questa voglia di partecipazione e queste capacità non trovino sufficiente ascolto e collaborazione da parte delle istituzioni.
La proposta di Progetto Comune, quella cioè di una lista realmente civica e composta da persone che antepongono l’interesse della comunità a quello personale o della propria parte politica, mi è sembrata l’unica in grado di restituire al comune di Barga quello di cui ha bisogno per tornare a essere una comunità viva, unita e attiva: ascolto, comprensione, collaborazione e soprattutto trasparenza.