Mercoledì 11 settembre 2024, in una sala al gran completo (tutti presenti fra i banchi e un numero apprezzabile di cittadini fra il pubblico), si è tenuto un consiglio comunale dedicato in larga parte a variazioni di bilancio e programmazione delle opere pubbliche.
La seduta si è però aperta con la proroga della convenzione per la funzione associata Barga-Borgo a Mozzano del servizio di segreteria comunale, in scadenza il 15 settembre prossimo. La proroga è stata approvata all’unanimità e durerà fino al 30 settembre 2029: fino ad allora, il dottor Daniele Giorgi continuerà a svolgere funzioni di segretario per entrambi i comuni.
Se sulla proroga della convenzione appena descritta c’è stata unanimità, la modifica della programmazione triennale dell’elenco delle opere pubbliche (secondo punto all’ordine del giorno) ha invece impegnato il consiglio in una lunga e a tratti accesa discussione.Non entriamo nel dettaglio dei singoli finanziamenti richiesti per le singole opere perché già lo ha fatto il Giornale di Barga in questo articolo.
Ci soffermeremo soltanto sulle questioni riguardanti l’edilizia scolastica perché queste sono state il cuore della lunga e accesa discussione di cui dicevamo.
Dopo l’elenco delle modifiche alla programmazione delle opere pubbliche proposta dalla maggioranza, è intervenuta per prima la consigliera Lucia Morelli, capogruppo di FareBarga, che ha annunciato l’astensione del proprio gruppo consiliare: pur ritenendo condivisibili alcune voci di modifica come ad esempio la proposta della realizzazione di un nuovo asilo nido, FareBarga sarebbe comunque più favorevole a vagliare ogni possibile alternativa al consumo di nuovo suolo.
A seguire, è stato il turno di Francesco Feniello che ha invece dichiarato la netta contrarietà di Progetto Comune alle proposte presentate, soffermandosi proprio sulla ipotesi della costruzione di un nuovo asilo nido e sulla riqualificazione della palestra delle scuole medie.
Nelle intenzioni della maggioranza, il nuovo asilo nido dovrebbe sorgere in località Piangrande, all’interno della cittadella scolastica della quale si parla da quasi dieci anni e da un paio di mandati dell’attuale assessore.
L’investimento per il nuovo intervento è stato quantificato in 1 milione e 100.000 euro: 480.000 euro provenienti dai fondi del PNRR e 620.000 euro da mutui acceso dal comune. Di questi 620.000 euro, 50.000 saranno destinati nel 2024 alla progettazione, i restanti saranno divisi in un due frazioni di uguale importo che andranno a ricadere sui bilanci dei due anni successivi (2025 e 2026).
Feniello ha sollevato obiezioni sulla proposta del nuovo asilo nido fondamentalmente per tre motivi:
- Calo demografico e conseguente diminuzione degli iscritti ai servizi per l’infanzia: c’è davvero bisogno di una nuova struttura?
- Questione legata alla precedente: siamo contrari al consumo di nuovo suolo e quindi, ammesso e non concesso ci sia davvero bisogno di un nuovo asilo nido, proponiamo di vagliare l’ipotesi di utilizzare immobili già di proprietà del comune.
- Il sito indicato (località Piangrande) secondo noi non è adeguato per ragionevoli dubbi di possibile inquinamento (da tempo Feniello chiede che venga fatta una caratterizzazione del suolo dell’area dove dovrebbe sorgere la cittadella scolastica, vista la sua storia precedente) e per il delicato equilibrio idrogeologico della zona.
Feniello è poi tornato sulla questione della palestra delle scuole medie, salita alla ribalta della cronaca locale lo scorso anno anche in seguito alle proteste dei genitori di alcuni alunni.
In questo caso, i dubbi riguardano l’opportunità di fare un investimento ingente su un immobile di proprietà della provincia e per il quale, al momento, non risulta esserci né un documento di agibilità, né una convenzione con la provincia stessa, almeno stando alle risposte fornite dall’ufficio tecnico sempre nel dicembre scorso
A proposito della palestra delle scuole medie, per la quale nel 2023 erano stati annunciati i lavori per risolvere il problema delle infiltrazioni dal tetto, la sindaca Campani ha risposto che si è preferito aspettare di avere un finanziamento più grande per riqualificare l’intera struttura. Nel frattempo, gli uffici hanno cercato di “fare ordine nelle convenzioni”, ma dalla risposta della sindaca non siamo riusciti a capire se al momento esista o meno una convenzione fra comune e provincia per l’utilizzo della palestra (e neppure un certificato di agibilità).
Riguardo al nido, Campani ha invece ribadito la necessità di una nuova struttura visto il numero dei bambini in lista di attesa per l’iscrizione e ha colto l’occasione per ribadire gli importanti investimenti fatti dalla sua amministrazione in tema di scuola.
Per quanto Feniello avesse già espresso in maniera esauriente le ragioni del voto contrario di Progetto Comune alle proposte della maggioranza, ha chiesto poi la parola il nostro consigliere Andrea Salvoni per fare un breve riassunto delle idee della precedente e attuale amministrazione in materia di edilizia scolastica: negli ultimi dieci anni, in pratica, nonostante annunci e proclami non è ancora stata ultimata la palestra dell’attuale scuola primaria (il palazzetto), non sono iniziati i lavori per la nuova scuola dell’infanzia (in Piangrande)… e adesso ci viene proposta la costruzione di un nuovo asilo nido solo perché è disponibile un finanziamento specifico che comunque non andrebbe a coprire nemmeno la metà dell’investimento richiesto per la costruzione dell’immobile?
Salvoni ha poi riconosciuto gli investimenti fatti dalle ultime amministrazioni in fatto di politica scolastica, soprattutto per lasciare invariate le tariffe di accesso, ma in merito alle scelte di edilizia scolastica il giudizio di Progetto Comune rimane comunque fortemente negativo.
Sempre Salvoni ha poi ribadito da parte di Progetto Comune la contrarietà all’utilizzo di nuovo suolo e, nello specifico, i dubbi sull’adeguatezza della zona di Piangrande visto il rischio di inquinamento.
Invitando a riflettere, infine, anche sulla necessità di nuove strutture per l’infanzia, considerato che al momento i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia di Barga per il prossimo anno sono soltanto quattro: la logica già richiamata che siccome ci sono dei finanziamenti allora vanno spesi è una logica cieca che non ci appartiene, ha ribadito Salvoni richiamando il concetto già espresso in precedenza da Feniello: se proprio c’è bisogno di spazi per le scuole dell’infanzia, perché non utilizzare immobili già di proprietà del comune come ad esempio la scuola di Castelvecchio?
Ha chiesto quindi la parola l’assessore Marco Bonini per far presente che quelle dell’amministrazione non sono soltanto idee, come le ha definite Salvoni, visto che già si parla di finanziamenti, ed è poi tornato sulla questione della zona di Piangrande dove dovrà sorgere la cittadella scolastica, ribadendo che l’area è perfettamente adeguata come risulta dai pareri richiesti ad Arpat. Proprio alla luce di questo, ha poi annunciato che nei prossimi mesi, dopo l’approvazione del piano operativo, verrà dato incarico anche per la realizzazione di un piano delle antenne.
In risposta all’intervento di Bonini, il capogruppo Feniello ha chiarito che le preoccupazioni sull’area di Piangrande non sono soltanto quelle espresse a suo tempo dall’Osservatorio per la Sanità riguardo l’inquinamento elettromagnetico e sulle quali si è già pronunciato Arpat, ma persistono altri dubbi legati alla storia del luogo, fugabili soltanto con una caratterizzazione del suolo. E sarebbe opportuno farla prima per evitare ulteriori e maggiori costi in seguito come è accaduto per la scuola di Fornaci.
La sindaca Campani ha ripreso la parola per ribadire che la zona di Piangrande è sicura, così come è risultata esserlo quella della scuola di Fornaci. Il progetto della cittadella che nel frattempo si è evoluto prevedendo anche la costruzione dell’asilo nido quindi va avanti. Tanto più che la richiesta di nuove strutture per l’infanzia è stata avanzata proprio dalle stesse maestre.
Riguardo all’opportunità di utilizzare la scuola di Castelvecchio, ci è stato detto che non è possibile rivedere la convenzione con la Misericordia perché l’attuale progetto è stato già condiviso anche con la popolazione del paese in una serie di incontri.
Nell’intervento successivo, Salvoni ha espresso la soddisfazione per l’esito positivo dei controlli fatti sull’area di Fornaci ed ha quindi chiesto di fare la stessa cosa, preventivamente, per il Piangrande. Riguardo alla scuola di Castelvecchio, è stato giudicato positivamente il fatto che che la politica sia uscita dal palazzo per discutere le sue scelte con la popolazione, ma perché allora non è stata fatta la stessa cosa a Barga per un progetto ben più importante come quello della cittadella scolastica?
Visto che la discussione si stava protraendo, Salvoni ha poi tenuto a sottolineare che i ripetuti interventi di Progetto Comune non erano dovuti al fatto che suoi consiglieri si fossero “fissati sulla questione ambientale” (termine un po’ irrituale ma comunque sentito pronunciare durante lo svolgimento del consiglio a proposito dei ricorrenti interventi di Progetto Comune): l’opposizione stava semplicemente esercitando il suo diritto e dovere di critica come previsto dalla legge.
Infine, l’assessore Tonini ha chiesto la parola per sottolineare che i dati in possesso di Salvoni (4 nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia il prossimo anno) non sono aggiornati: al momento gli iscritti sono in realtà 11. Feniello ha invitato l’assessore a provvedere allora a far aggiornare il dato, visto che il numero citato da Salvoni era stato fornito dall’ufficio scuola del comune il giorno precedente.
Terminata la lunga discussione sulle variazioni alle opere pubbliche, in particolare quelle riguardanti l’edilizia scolastica, il consiglio ha messo ai voti le variazioni al bilancio di previsione 2024-2026, inevitabilmente con lo stesso esito del precedente scrutinio: maggioranza favorevole, astensione per FareBarga, voto contrario per Progetto Comune.
È stato poi affrontato il quarto punto all’ordine del giorno: la mozione presentata dal gruppo FareBarga in data 31 luglio 2024 relativa alle riprese audio e video delle sedute del consiglio comunale e conseguente diretta via streaming sul web. Nel suo intervento, la capogruppo Lucia Morelli ha dato lettura della mozione ispirata al principio fondamentale della trasparenza della pubblica amministrazione e al dialogo diretto con i cittadini che potranno così seguire comodamente i lavori del consiglio da casa propria.
La mozione è stata approvata all’unanimità e già nei giorni precedenti al consiglio erano stati avviati i primi contatti per vagliare la fattibilità tecnica e gli eventuali costi dell’operazione.
Al momento di esprimere il voto favorevole di Progetto Comune, il capogruppo Feniello ha sottolineato che grazie alla diretta streaming potranno finalmente assistere al consiglio comunale anche le persone con disabilità, al momento impossibilitate a raggiungere l’aula di Palazzo Pancrazi per via della lunga e ripida scalinata che conduce all’entrata.
La sindaca Campani ha ringraziato FareBarga per aver accolto le modifiche all’ordine del giorno proposte dalla maggioranza, mentre Feniello ha chiesto che l’ordine del giorno così modificato venisse comunicato anche a Progetto Comune, visto che non era ancora stato ricevuto prima dell’apertura dei lavori del consiglio.
In chiusura, le abituali comunicazioni di sindaca e giunta: Campani ha espresso soddisfazione per il weekend scozzese appena concluso, definito “un ulteriore tassello della collaborazione fra Barga e Glasgow”, e ha annunciato i prossimi appuntamenti: Fornaci Street Festival (dal 13 al 15 settembre) e la mostra dedicata all’archivio Pietro Rigali alla Fondazione Ricci (dal 21 settembre).
L’assessore Tonini ha poi preso la parola per augurare un buon anno scolastico (inizio delle lezioni lunedì 16 settembre) a tutto il mondo della scuola.
Il capogruppo Feniello ha invece chiesto un applauso per Sara Morganti che ancora una volta ha portato alto il nome di Barga nel mondo conquistando una medaglia d’argento e una di bronzo alle paralimpiadi di Parigi. Richiesta immediatamente esaudita con entusiasmo dal consiglio e dai presenti tutti.
Nella foto di apertura, la rotonda “propedeutica” alla cittadella scolastica che dovrà sorgere in Piangrande
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